Vi segnalo questo libro di memorie, pubblicate dal figlio dell'autore (un amico dell'ass. cult. IlCovo), gentilmente e gratuitamente a disponibili on line grazie al Covo e di rapida e gradevole lettura.
Si tratta di un libro nato anche in difesa della memoria di un padre, poichè è stato pubblicato dal figlio proprio in risposta a un libercolo infamante e infondato - ma altamente conforme, tipico e rappresentativo della vulgata imperante in Itagglia - quando le memorie che lo costuiscono erano in realtà già state scritte molto tempo prima che il libercolo suddetto venisse dato alle stampe.
Nella prima parte il figlio del protagonista, introducendo le memorie di suo padre sbugiarda completamente le vulgate che pur di denigrare in ossequio a un conformismo dogmatico e interessato sono disposte a qualunque menzogna. Così facendo riporta i fatti nella loro serenità e verità storica, ridando la giusta dignità, indirettamente, anche alla storia di suo padre.
Il quale, pur in maniera postuma, ristabilisce la verità con una sua raccolta di testimonianze antecedenti alle viscide accuse e strumentalizzazioni, scritte in tempi non sospetti e quindi a maggior ragione valide e definitive.
In questa seconda parte appunto il padre del nostro racconta la sua vita, dalle trincee della grande guerra e la prigionia in Germania fino all'amministrazione coloniale della Libia, passando per la sua riconquista, le realizzazioni del regime, la guerra e la sconfitta. Uno spaccato di vita nell'Italia coloniale.
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Re: "La moschea di Giado"
Originariamente Scritto da fornasero
