In famiglia c’è sempre stata memoria del fratello del nonno disperso in guerra, ma oltre ai pochi ricordi di mia madre, peraltro a lei tramandati, perché quando accadde non era ancora nata, e la copia di una fotografia da lei conservata, che ritrae il ragazzo in divisa (il classico ritratto in studio con l’uniforme “bella”), nessuna altra informazione era disponibile su quando e dove accadde.