Hei, buone le nocciòle!
Interessantissima la vostra disà*nima sulla Glisenti, l'ho seguita fino ad adesso con estrema attenzione valutando i pareri in tutti gli interventi. Devo innanzitutto fare i complimenti per come la diatriba sul conveniente o meno si sia mantenuta nei limiti della discussione appassionata fra amici ( ) e poi faccio anche le mie riflessioni...
Non conosco direttamente la 910 in quanto ho avuto fra le mani solo le minuterie, l'otturatore ed il caricatore. E' stato proprio questo pezzo ad affascinarmi, come meccanico di precisione non potevo rimanere insensibile ad un simile piccolo capolavoro di fabbricazione! Anche l'otturatore non è da meno e pensare che all'epoca di fresatrici CNC non ne esistevano neanche nei sogni... Mi viene da pensare che sia una prova di tecnologia e perizia estema che faceva la sua bella figura al fianco degli Ufficiali, però condivido il pensiero di Artù sulla destinazione d'uso di un simile prodotto.
Un conto è che sia ben realizzata e precisa un'altro è se è impiegata nel giusto contesto. Per fare un paragone, una splendida Ferrari ci starebbe maluccio con un'aratro a rimorchio...
Nella progettazione di un oggetto, qualsiasi oggetto, deve essere sempre nella mente di chi disegna la destinazione e l'uso che ne verrà* fatto. In questo caso i principi da seguire sono "munizione adatta al lavoro", "affidabilità*", "facilità* di manutenzione", "velocità* e praticità* di fabbricazione", durata nel tempo"; da affrontare nella sequenza data.
Provate a valutare le armi da guerra con queste regole e potrete stilare una classifica fra quelle adottate dai vari paesi.