casco da volo italiano (i francesi hanno la calotta a 4 falde disassate a 45° rispetto alla fronte)
epoca prima guerra mondiale ,copertura in tela cerata.
in buone condizioni generali
casco da volo italiano (i francesi hanno la calotta a 4 falde disassate a 45° rispetto alla fronte)
epoca prima guerra mondiale ,copertura in tela cerata.
in buone condizioni generali
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Mi intendo poco di questi copricapo ma č spettacolare! Complimenti. Sai chi li produceva?
No,No,No....
prima di postare certi oggetti, inviterei a mandare MP dove sono rinvenibili..
senno' l'invidia diventa intollerabile e, se ricordo, e' peccato Mortale.
STUPENDO,
ma dalle foto ho capito la tua abitazione e,nottetempo,verro' a sottrartelo....
Scherzo.....!!!!!
Molto bello
churchill
Geazie a Gefreite e a Churchill per gli apprezzamenti positivi!
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Molto bello e direi in ottime condizioni
luciano
Bel pezzo Coloniale Il Roold italiano non e' facile da trovare come quelli francesi e dell'Intesa in genere (francesi , russi e americani).La tela cerata ed il sughero interno lo rendevano leggero, ma allo stesso tempo molto robusto agli urti. Lo producevano diversi sugherifici dell'Alta Italia.Per la cronaca fu assegnato ai piloti degli aerei (ancora non si
chiamava R. Aeronautica) e alle Automitragliatrici a fine guerra.E' provvisto di tre tipi di chiusura: uno interno, rappresentato da un elastico e due esterni rappresentati dalla chiusura a bottone delle due patte e di un vero e proprio soggolo di cuoio (questo pero' puo' anche non essere presente).Molti se lo facevano cucire perché oltre i tremila metri, sui
biplani faceva un freddo terribile. Il soggolo opzionale serviva a tenere ferme le varie cuffie e sciarpe che in genere venivano portate senza vergogna sotto lo stesso casco.
Per tenerlo bene occorre lubrificare la tela cerata con vaselina liquida e molto lontano dalle fonti di calore.Ecco quello che ho ancora in collezione:
[attachment=0:28f15squ]scansione0001.jpg[/attachment:28f15squ]
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PaoloM
Non posso che complimentarmi per l'oggetto postato, eccellente.
Vedo che Marpo, ha sempre la giusta foto da postare,
frutto di anni di ricerche e studio,
io, un Roold, devo ancora vederlo,dal vivo.
eccellenti entrambi.
Veramente curioso!
A dire il vero a me sembrano TRE caschi sovrapposti...
Aveva una logica tecnica questa struttura a gradini? Pare una zuppiera rivoltata...
Sicuramente non doveva essere antiproiettile nelle specifiche, penso anche io che la prima necessitā* fosse tenere al caldo la testa. Secondo voi era veramente utile in questa conformazione?
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
Č tempo di morire. (Blade Runner)
grazie a tutti per i commenti e in particolare a Marpo per l'ottima integrazione!
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Ho dimenticato di ricordare che tali caschi oltre che di sughero all'interno, potevano essere fatti in carta pressata (molto rari).Protezione, unicamente per gli urti e per il freddo.
PaoloM
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