Lamelle mai smontate che hanno lasciato i segni di sfregatura neri.. ben netti sulla vernice.
Lamelle mai smontate che hanno lasciato i segni di sfregatura neri.. ben netti sulla vernice.
,.,
Altra foto sotto il neon..
Particolare vernice.
Oslavia, spero risponderai, visto le varie foto che ho fatto.
anche se come in altri post di elmetti postati da me non hai piu' risposto..
dopo l'aver sparato sentenza.
Ciao Stoner, l'elmo nelle sue parti e' originale, il fregio bisognerebbe vederlo dal vivo ma potrebbe essere anche a posto, ma il probblema, e non volermene se mi permetto, che ho notato finora in tutti gli elmi che posti e' l'eccessiva pulizia che fai, togliendo a tutti la patina del tempo e alterando le vernici, come i fregi; l'acido ossalico, come saponi, oli,cere etc., su un elmo fregiato e con la quasi totalita' della vernice non e' propio cosa da fare per me. Questo, oltre a far perdere fascino al pezzo, ne rende anche difficile la certificazione d'autenticita' e non ultima l'appetibilita' in caso di una futura cessione. E' un peccato anche perche' vedo che ne recuperi abbastanza di m15 e 16 prima guerra e mi sento male a vederli cosi' snaturati da questi trattamenti di manutenzione. Sei ancora in tempo a "cambiare rotta", comincia dai prossimi che ti auguro di trovare e lasciali nelle condizioni in cui sono, con lo sporco, la polvere e quant'altro dimostri che, alla fine, hanno quasi 100 anni di storia addosso.Vedrai che alla fine ne sarai contento, ti saluto e scusa ancora per il consiglio di un "vecchio" collezionista
Figurati Rudy...accetto i tuoi consigli, penso che dal prossimo che trovero' non faro' alcun che, come dici tu...
in effetti mi sono gia' pentito di averlo pulito in futuro Lasciero' i segni del tempo...anche se mi ero promesso di lasciar tutto com'era anche in questo...ma il mio intento e' stato quello di migliorarne le condizioni.
Vedrai che in futuro mi darai ragione
non posso fare altro che quotare rudy... hai dei bei pezzi, ma ungerli, pulirli ecc. č un vero peccato. Quando si ha la fortuna di reperire qualcosa di intonso si dovrebbe lasciarlo come trovato, naturalmente usando sempre il buon senso, ossia: se trovassi un bell'elmetto in patina ma con all'interno un nido di ghiri o di qualsiasi altro simpatico animaletto, sarebbe una follia lasciare quest'ultimo all'interno... una leggera pulizia con un canovaccio o un pennello con setole morbide ed asciutte basterebbe. il trattamento con acidi ecc. andrebbe bene su esemplari di scavo ma non su elmi come questo! anche perché č presente la cuffia! il trattamento migliorativo per quanto operato con le migliori intenzioni, č in realtā peggiorativo (collezionisticamente parlando). se un elmo al momento del ritrovamento valesse ipoteticamente 100 dopo l'intervento varrebbe 50...ma non soltanto in termini economici, ma anche in termini di interesse storico-collezionistico. poi naturalmente ognuno decide di operare come meglio crede, ci mancherebbe. un saluto!
Per me č un bel pezzetto....
Nessun Problema nel rispondere alle tue, legittimissime, domande,
di fronte a miei dubbi.
Hai postato, nell'ordine e partendo dal pezzo + vetusto:
1) Adrian fregiato 257, dove si vede mancanza di vernice in corrispondenza del numero 7 ( tu asserisci ridipinto d'epoca...con quali motivazioni?).
2) Adrian M 16 firmato un certo Sig. Caniato Alberto ( il nome non era menzionato);
solo il cognome ha le due Lettere "A", diverse una dall'altra, mentre la "T" di Caniato e la "T" di Alberto, sono diverse ( inutile dire che, per lo meno, dovrebbero essere 2 le mani...).
3) Adrian fregiato a Matita:
Rimango della mia sulla qualita' della colorazione,
strana la Fortuna di Reperirlo del 3° Genio telegrafisti.....solo sul web si legge che vi aderi' come volontario Guglielmo Marconi nella WW1....
Se originale, dovrebbe valere una fortuna!!!!
Congratulazioni se fosse integro in ogni sua parte e ti auguro lo sia.
O
|
|