Risultati da 1 a 7 di 7

Discussione: SPH-4

  1. #1
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    SPH-4

    Ciao a tutti, non so se considerare un casco da elicotterista come elmetto o copricapo, se qui non va bene ditemelo che lo sposto...

    Questo SPH-4 l'ho comprato nel 2003 al War and Peace Show a Beltring e l'amico che me lo ha dato mi ha assicurato che è epoca VN. Data la totale mancanza di etichette non posso essere sicuro ma dalel ricerche che ho fatto i dettagli mi sembrano coerenti, visto che di materiale aeronautico non mi intendo moltissimo, chi avesse elementi utili a datarlo correttamente mi facci asapere. Purtroppo manca il cavo con spinotto collegato a microfono e cuffie, che invece ci sono.
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  2. #2
    Utente registrato L'avatar di toffa90
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    Re: SPH-4

    Oddio è stupendo è tenuto molto bene!.penso sia abbastanza insolito da trovare ma che comunque rappresenta al meglio questo conflitto visto il ruolo molto importante che hanno avuto gli elicotteri!.

  3. #3
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    Re: SPH-4

    Complimenti, senz'altro un bel casco e in eccellenti condizioni. Il casco da volo SPH-4 ha avuto una carriera particolarmente longeva: adottato ufficialmente nel luglio del 1969, è rimasto in uso praticamente fino agli anni '90 e cioè fino all'adozione del modello SPH-4B (a sua volta sostituito dal modello HGU-56/P); nel corso del tempo questo casco è stato sottoposto a varie modifiche indirizzate più che altro a migliorarne il livello di protezione, ma molti esemplari sono stati sottoposti a ricondizionamenti successivi quindi è spesso difficile risalire alla data originaria di fabbricazione.

    Personalmente ho in collezione un SPH-4 fabbricato dalla Gentex nel 1971; il tuo esemplare presenta però alcune differenze significative rispetto al mio, la più importante delle quali è costituita dal soggolo: sul tuo casco è infatti montato un tipo di soggolo caratterizzato da una diversa fibbia di regolazione e un sistema d'aggancio con due bottoni automatici introdotto come misura d'"improvement" nel 1978; il nuovo soggolo può resistere infatti a una forza di trazione di 250 lb. rispetto al modello originale "tarato" a 150 lb. Un'altra differenza importante è nel tipo di microfono: personalmente non ho mai visto questo tipo di microfono sugli SPH-4 originali USA, il che mi fa pensare che il tuo casco sia stato ricondizionato o riutilizzato da qualche altro paese, cosa davvero molto facile data la frequente cessione di esemplari di surplus. Controlla per scrupolo i numeri di codice stampati sul microfono dai quali forse si riesce ad ottenere qualche informazione in più. L'assenza delle marcature è un'altra cosa insolita visto che il materiale USA è sempre abbondantemente marcato: può darsi però che in questo caso le etichette si siano semplicemente scollate.

    Ritengo perciò che questo SPH-4 presenti le caratteristiche di un casco di volo risalente alla fine degli anni '70-primi anni '80, ma potrebbe anche trattarsi, come ho già detto, di un SPH-4 risalente alle prime serie sottoposto a successivo ricondizionamento. E' interessante per altro notare che l'SPH-4 ebbe una diffusione relativamente limitata in Vietnam, dovuta più che altro a difficoltà d'approvigionamento iniziali, e che questo tipo di casco di volo cominciò ufficialmente a sostituire i modelli APH-5 e AFH-1 soltanto a partire dal 1972, epoca durante la quale il conivolgimento americano nella guerra in Vietnam si avviava già al termine.

  4. #4
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    Re: SPH-4

    Grazie Spooky, mi hai fatto notare un particolare, neanche troppo nascosto, che appare alquanto strano, ovvero il microfono, in effetti che non trova riscontro in nessula foto, ne d'epoca ne recente. Stasera gli faccio un paio di close up e le posto, vediamo se riusciamo a capirne la provenienza. Anche il discorso del soggolo da 350 lb è fondato... mi sa che sta volta ho preso una cantonata, quello che mi rode di più è averla presa da un amico collezionista appassionato dello stesso periodo e molto esperto, che quindi me l'ha rifilata con malizia !
    Il liner però sembra corretto, spero di trovare soggolo e microfono d'epoca e portarlo allo standard corretto per i primi anni '70. Per quanto riguarda l'uso in Nam, ho visto parecchie foto del SPH-4, che si distingue dagli altri per le due sole viti sul coprivisiera, ma come ti ho detto sono più terricolo che svolazzante, per cui potrei sbagliarmi!

  5. #5
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    Re: SPH-4

    Spooky, avevipienamente ragione, il microfono non c'entra niente, è britannico e visto ch eil cavo è tagliato penso si siano limitati a fissare il boom al perno dello SPH-4. Che botta, dopo 10 anni scoprire di aver comprato un tarocco ricostruito . Fidandomi ciecamente del venditore non ho mai messo in dubbio il pezzo, per cui non mi è mai venuto in mente di verificare i dettagli! Spero di trovare il microfono ed il soggolo giusti...

  6. #6
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    Re: SPH-4

    Non credo che si possa parlare di vero e proprio "tarocco": è molto più probabile che si tratti di un SPH-4 di fabbricazione originale USA ma successivamente riutilizzato dagli equipaggi di volo britannici; la sostituzione del microfono sarebbe in questo caso abbastanza comprensibile data la necessità di rendere compatibile il casco con apparecchiature radio di tipo diverso. Sinceramente non cercherei di percorrere la strada di un eventuale ripristino: la sostituzione del microfono non sarebbe probabilmente troppo complessa ma quella del soggolo sarebbe sicuramente più difficile richiedendo il reperimento e il montaggio di bottoni automatici aggiuntivi con il rischio di rovinare irrimediabilmente la cuffia del casco. Mi dispiace soltanto che il venditore non sia stato onesto nei tuoi confronti: da collezionista avrebbe dovuto sicuramente accorgersi di queste piccole ma significative differenze. Nel complesso rimane sempre un bel casco: non si sarà fatto il Vietnam ma magari le Falkland...

  7. #7
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    Re: SPH-4

    Spero di fare cosa utile postando le immagini del mio SPH-4: come anticipato, si tratta di un esemplare fabbricato dalla Gentex in base a un contratto del 1971. Sebbene questo tipo di casco sia nato per il personale di volo dell'esercito, alcuni esemplari sono stati utilizzati anche dal corpo dei Marines come è possibile capire dal vistoso adesivo applicato sul retro della calotta del modello in mio possesso.
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