Vicebrigadiere CC.RR. Fedele PIRAS - Medaglia d'Oro al V.M. caporale del 225° Rgt fanteria
"Fulgido esempio in ogni circostanza di ardimento e di valore, nella rioccupazione di un'importante posizione, di pieno giorno, per primo si slanciava attraverso aduno stretto ponticello, sulla trincea nemica. Caduto il proprio ufficiale e tutti i compagni, da solo, e con impareggiabile tenacia, strenuamente difendeva la posizione raggiunta dai ritorni offensivi dell'avversario, dando tempo a nostre mitragliatrici di occuparla ed affermarvisi. Ferito dolorosamente ad una mano, grivada il suo saluto in dialetto sardo al proprio capitano, suo conterraneo, giunto sul posto, e continuava imperterrito a lanciare bombe a mano con la mano sinistra finchč, estenuato dal dolore e dalla fativa, dovette, suo malgrado, essere allontanato." Capo Stile 15/16 giugno 1918
Fedele PIRAS di Francesco e Greca, nasce ad Assemini (CA) il 1° dicembre 1895. Viene chiamato alle armi allo scoppio della grande guerra e prende servizio come soldato di fanteria nel 21° e 151° Rgt fanteria, poi al 225°, partecipando alle operazioni sul Monte Zebio e Monfalcone. Prende parte alle operazioni di ripiegamento sul Tagliamento e sul Piave. Nel maggio del 1918 viene promosso caporale partecipando anche alla battaglia del solstizio. Congedato nel 1919, si arruola volontario nell'Arma dei Carabinieri Reali, viene destinato alla Legione CC.RR. di Cagliari, poi al Battaglione mobile di Roma. Promosso vicebrigadiere torna a Cagliari nel 1922. Decorato della Croce di Cavaliere della Corona d'Italia. Viene collocato in congedo nel 1925. Muore il 9 gennaio del 1971.
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