Ciao a tutti ho queste 100lire in moneta di occupazione americana del 43, sul retro ho trovato queste scritte , vi dicono qualcosa? grazie mille
Ciao a tutti ho queste 100lire in moneta di occupazione americana del 43, sul retro ho trovato queste scritte , vi dicono qualcosa? grazie mille
Sembrano quasi cognomi anglosassoni (americani o inglesi)...............forse i proprietari che si sono passati la banconota?
Interessante.
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Beh reduci che se la sono portata dietro come souvenir...............................il conto torna...........
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
La cosa intetessante.....tutti quei cognomi, un elenco interessante, sembra che si fossero messi d'accordo.....
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Quoto sono i reduci ne avevo già viste alcune sulle amlire.Una specie di souvenir tra commilitoni.
kappa
Ci sono delle somiglianze fra alcune lettere dei diversi noimi. Ho l'impressione che siano stati scritti dalla stessa persona. Se fosse stata in mano a persone diverse, le calligrafie sarebbero vistosamente diverse.
VEDO TUTTO, OSSERVO MOLTO, DISSIMULO POCO!
Hsi ragione serpico, in effetti le lettere se guardate attentamente, denotano la stesa mano, la domanda però è: cosa significa quell'elenco...
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Allora, si trattava di una usanza molto comune nell' esercito USA a livello delle unità combattenti, inizialmente diffusa tra i parà del D-Day che usavano gli AM-FRANCHI, ovvero la cartamoneta di occupazione stampata negli USA in vista dello sbarco in Normandia, graficamente simile alle AM-LIRE. L' uso si diffuse poi negli altri reparti: prima di una azione si scrivevano su carta moneta di piccolo taglio del paese nel quale si operava o anche su normali biglietti da un dollaro i cognomi di tutti i militari componenti il reparto al livello più basso (sezione, plotone, nucleo) ma vi furono casi di nomi dei componenti l' equipaggio di uno stesso aereo plurimotore o carro armato.Ogni soldato ne riceveva uno. L' intento era duplice: scaramantico - nella speranza che ciò avrebbe evitato caduti, e pratico - ricordare i componenti originari dell' unità qualora invece qualcuno fosse caduto in azione e successivamente sostituito da rimpiazzi provenienti da oltreoceano. Quest' uso scaramantico è ricordato anche nel libro - e film "Il giorno più lungo" dove un parà perde o spende accidentalmente la banconota "portafortuna" firmata dai commilitoni e poi fa una brutta fine. In sostanza si trattava di uno dei tanti "anti-iella" inventati dai soldati per non ammettere a se stessi che in guerra vita e morte sono legati a una mera casualità. Naturalmente era una pratica ufficiosa malamente tollerata dai superiori che tentavano in tutti i modi di convincere i militari che la loro sopravvivenza in combattimento sarebbe dipesa dall' ottimo addestramento ricevuto piuttosto che da amuleti vari...
"Chissà a quale di questi alberi ci impiccheranno..."
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