Faccetta nera è una canzone scritta da Renato Micheli. è stata composta composta in occasione della grande diffusione di notizie da parte della propaganda fascista relative all'Etiopia. Tali notizie servono a giustificare l'intervento militare che oltre a procurare all'Italia un "posto al sole", doveva porre fine alla condizione cos' degradata della popolazione.
Ecco il link: http://www.youtube.com/watch?v=4ELAlKMF0ts
Ecco il testo:
Se tu dall'altipiano guardi il mare
Moretta che sei schiava fra gli schiavi,
Vedrai come in un sogno tante navi
E un tricolore sventolar per te.
Faccetta nera,
Bell'abissina
Aspetta e spera
Che già l'ora si avvicina!
quando saremo
Insieme a te
noi ti daremo
Un'altra legge e un altro Re.
La legge nostra è schiavitù d'amore,
il nostro motto è libertà e dovere,
vendicheremo noi Camicie Nere,
Gli eroi caduti liberando te!
Faccetta nera,
Bell'abissina
Aspetta e spera
Che già l'ora si avvicina!
quando saremo
Insieme a te,
noi ti daremo
Un'altra legge e un altro Re.
Faccetta nera, piccola abissina,
ti porteremo a Roma, liberata
Dal sole nostro tu sarai baciata,
Sarai in Camicia Nera pure tu.
Faccetta nera
Sarai Romana
La tua bandiera
Sarà sol quella italiana!
Noi marceremo
Insieme a te
E sfileremo avanti al Duce
E avanti al Re!
Micheli scrisse pure una quarta strofa che però non fu mai pubblicata Faccetta nera, il sogno s'è avverato
si adempie il voto sacro degli dei
non sei più schiava ma sorella a noi;
l'Italia nostra è madre pure a te.
Faccetta nera, bella italiana!
Eri straniera e adesso l'Africa è romana.
Faccetta nera anche per te una bandiera,
Cè una patria, un Duce e un Re.