Manifesti per le scuole e ordigni didattici
Ciao a tutti, non voglio fare il guastafeste ma leggendo le varie discussioni sono rimasto sorpreso dal numero di volte in cui qualcuno raccoglie e magari porta a casa, oggetti di cui non sa assolutamente nulla e che non č riuscito ad identificare, correndo veramente dei rischi !!!
A mio parere, l'uso del cercametalli per ricerche personali č sicuramente un bellissimo passatempo, ma quando la ricerca č concentrata sui residuati bellici si suppone che uno sia ben documentato e abbia un'idea precisa di cosa puo' trovare, di cosa puo' toccare o non toccare.Per esempio anche una semplice spoletta con la sua carica detonativa puo' procurare seri danni alla persona.
Andare su di una buca individuale e cominciare a spalare e picconare alla ricerca degli effetti personali del soldato non č da prendere alla leggera. Raccogliere granate ed oggetti strani che poi si rivelano mine etc senza conoscerli č un azzardo.
Penso che in un campo cosi' delicato la preparazione debba esserci assolutamente. Non č come cercare monetine a Cesenatico.
Personalmente non ho il cercametalli anche se ho avuto occasione di usarlo una volta tanti anni fa in montagna e devo dire che č assolutamente appassionante, nulla da dire.
Ma non ce l'ho perchč so di non avere la preparazione di un artificiere e di non sapere distinguere cosa č pericoloso da cosa non lo č cosa č inerte da cosa č ancora attivo etc.
Come ho detto in apertura il mio intervento non vuole mortificare questo bellissimo passatempo ma vuole solamente essere motivo di riflessione.
Ciao a tutti.
Luca
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