L'utilizzo di granate da fucile, durante la seconda guerra mondiale, da parte dei sovietici fu discontinuo e marginale a differenza dei loro principali avversari, i tedeschi, che anche durante l'ultimo anno di guerra hanno continuato a produrre granate da fucile all'avanguardia in grandi quantità.
Nel 1916 il capitano Mikhail Dyakonov disegna un tromboncino lanciagranate, verrà testato con successo ma non verrà messo in produzione a causa della rivoluzione russa.
L'idea di Dyakonov verrà ripresa nel 1928 e iniziò la produzione per l'Armata Rossa, questa granata poteva essere sparata con munizioni normali ed era disponibile un treppiede da attaccare al Mosin Nagant d'ordinanza per un tiro ottimale.
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La granata venne considerata obsoleta e fu ritirata dal fronte nei primi mesi del 1942, fra il 1941 e il 1942 fu distribuita per test sul campo una granata anticarro da fucile, la VPGS 41, che non utilizzava il metodo Dyakonov ma anche questa venne ritirata; da qui in poi i russi per tutta la guerra non utilizzarono granate da fucile.
Un tentativo di recuperare il sistema Dyakonov fu fatto nel 1944, venne disegnata una granata anticarro, la VKG-40, per il vecchio tromboncino ma non venne mai distribuita alle truppe. Gli studi ripresero a guerra praticamente finita per altri modelli, la VG-44 e la VG-45.
Questa è la mia Dyakonov, ne esiste una variante senza frammentazione prestabilita, una inerte da addestramento e una da segnalazione.
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Le "tacche" sul corpo servivano ad infilarla correttamente nel tromboncino lanciagranate
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Lo stampo della granata è molto spartano...
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Qui potete vedere uno spezzone di un documentario, nel quale c'è un filmato d'epoca su questa granata, è in russo ma dalle immagini si capisce molto bene il funzionamento della granata.
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Spero vi piaccia,
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Originariamente Scritto da leandro53
