Interessante... la guerra è più vicina di quanto si pensi nella memoria delle persone.
Interessante... la guerra è più vicina di quanto si pensi nella memoria delle persone.
Non scordiamoci "The Fletcher memorial home" da "The final cut", con l'immagine (ideale) di suo padre nella quarta di copertina.Originariamente Scritto da lutetia11
Plinio
Waters dedico al padre anche la canzone "Us and Them", presente nell' album "The dark side of the moon" pubblicato nel 1973!
US AND THEM "Pink Floyd"
Us and them
And after all we're only ordinary men
Me,and you
God only knows it's not what we would choose to do
Forward he cried from the rear
And the front rank died
And the general sat,and the lines on the map
Moved from side to side
Black and blue
And who knows which is which and who is who
Up and down
And in the end it's only round and round and round
Haven't you heard it's a battle of words
The poster bearer cried
Listen son,said the man with the gun
there's room for you inside
Down and out
It can't be helped but there's a lot of it about
With,without
And who'll deny it's what the fighting's all about
Out of the way, it's a busy day
I've got things on my mind
For wants of the price of a tea and a slice
The old man died.
NOI E LORO "Pink Floyd"
Noi e loro
E dopo tutto siamo solo uomini comuni
Io e tu
Dio solo sa che non è ciò che avremmo scelto di fare
Avanti, gridò, da là dietro
E la prima fila morì
E il generale sedeva, e le linee sulla mappa
Si muovevano da una parte all'altra
Nero e blu
E chi sa quale è quale e chi è chi
Su e giù
E alla fine è solo girare e girare e girare
Non hai sentito che è solo una battaglia di parole
Urlò l'uomo con il manifesto
Ascolta figliolo, disse l'uomo con la pistola
c'è posto per te qui dentro
Sotto e fuori
Non ci si può fare niente, ma ce n'é molto in giro
Con , senza
E chi negherà che è qui che sta il senso della battaglia
Fuori dai piedi, ho un sacco di cose da fare
Ho tante cose in testa
Per voglia di un the e di una fetta di torta
Il vecchio morì
Buongiorno!
Tutte canzoni bellissime, senza ombra di dubbio!
Tempo fa Waters venne a Cassino nella speranza di ritrovare la tomba del padre, ma allora le ricerche non ebbero esito...
Ne aveva già fatto cenno anche nel singolo Free Four del 1972
You are the angel of death
And I am the dead man's son.
And he was buried like a mole in a fox hole.
And everyone is still in the run.
Evidentemente il fatto di non avere mai conosciuto suo padre e di non sapere dove fosse sepolto devono averlo segnato molto.
Egoisticamente mi viene da dire che se così non fosse probabilmente non avrebbe scritto tutti questi capolavori.
Credo che la perdita di un genitore sia uno dei più grossi dolori che, nostro malgrado, la vita ci porta ad affrontare, anche se nn lo si è mai conosciuto.
Una mia vicina di casa, orfana di guerra (....della Grande Guerra!!!) nata nel 1915 nn conobbe mai suo padre, morto proprio nell'autunno del 1915, eppure tutte le volte che ne parlava gli occhi gli si bagnavano di lacrime.
Un dolore mai sopito, per un padre mai conosciuto.
Roberta è mancata un paio di anni fa, ma è stata in gambissima fino all'ultimo.
Mi piace pensare che finalmente abbia potuto abbracciare suo padre.
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
Rogers Waters sbarca ad Anzio e in cinquanta intonano "Another brick in the wall". Il musicista britannico e fondatore dei Pink Floyd stamattina si è recato nel luogo esatto, ad Aprilia, dove il padre, Eric Fletcher Waters, morì il 18 febbraio di settant'anni fa. Il padre, nel 1944 militare dell'esercito britannico, partecipò alle operazioni dello sbarco alleato e morì ad Aprilia, nel punto dove stamani è stato scoperto un monumento in sua memoria. E poi, verso mezzogiorno, si è recato ad Anzio per ricevere la cittadinanza onoraria. Ad attenderlo, centinaia di fan e giornalisti assiepati davanti al cancello di V illa Sarsena, sede del Comune. All'ingresso Roger Waters è stato accolto dalla corale polifonica città di Anzio, che hanno intonato la più celebre canzone del gruppo. Prima di entrare in Comune per partecipare alla cerimonia, il cantante dei Pink Floyd si è fermato a salutare i fan, mandando baci e urlando "I love you". Il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, gli ha poi consegnato una medaglia d'oro a ricordo della giornata e la cittadinanza onoraria di Anzio che recita: "In memoria di Eric Fletcher Waters, sbarcato ad Anzio e disperso nelle paludi della guerra, ritrovato nei nostri cuori e nel nostro desiderio di pace e libertà attraverso l'intensa Poesia di suo figlio Roger, Ambasciatore di Pace, al quale la città di Anzio con profonda gratitudine conferisce la cittadinanza onoraria".
"Ai concerti incontro sempre veterani- le parole di Roger Waters alla fine della cerimonia - Una volta mi è capitato un uomo che mi strinse la mano e mi disse 'Tuo padre sarebbe fiero di te'. Ebbene - ha concluso il cantante dei Pink Floyd- anche io sono fiero di mio padre e dei cittadini di Aprilia e Anzio che hanno fatto questo per me e sono molto commosso". (da Repubblica.it)
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