Qualche mese fa ho avuto la possibilità di (ri)visitare Fortezza dopo circa 20 anni.
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Assieme al fidato Decca, a Leonardo Malatesta e con una guida d'eccezione (che non posso però citare) siamo arrivati in quel di Fortezza. Dopo una prima visita al vicino Bunker n°3 (ad esso sarà dedicato uno speciale servizio) siamo entrati nella storica "Franzensfeste".
Malgrado sia visitabile già da qualche anno in alcune sue parti, abbiamo potuto visitarla completamente e vedere anche gli ambienti dove il visitatore "normale" non ha accesso.
Ma andiamo con ordine. Ho inserito non a caso la copertina di un libro del 1998, oramai introvabile, che mi servirà per darvi alcune informazioni dal punto di visto storico.
Nel 1832, il Maggiore Generale Franz von Scholl riceve l'incarico di stendere il progetto di massima del forte voluto da Francesco I°. Inutile dire che i sopraluoghi effettuati dallo Scholl in loco furono parecchi e il tempo impiegato per lo studio della dislocazione finale non fu certo breve.
Il 17 giugno 1833 iniziarono i lavori sotto la supervisione del Capitano Karl Martony de Korszeg e la direzione di Franza Magdich von Magdenau assieme a Lazaro Mamola.
Saltiamo tutte le fasi della costruzione dell'opera e arriviamo direttamente al giorno della sua innaugurazione, avvenuta il 18-08-1838 alla presenza dell'Imperatore Francesco II. Il fortilizio che andava ad inaugurare portava il suo nome "Franzensfeste".
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Fortezza in una incisione, vista da nord del 1860, veduta acquerellata (tratta dal libro presentato).
Fortezza diventò subito un'opera senza storia militare. La guerra del 184/1849 e le campagne del 1859 non la videro protagonista. La sua distanza dal fronte principale la rese un magazzino.
Nel frattempo, nel 1845, fu costruita nell'area scoperta della parte bassa, una cappella. La consacrazione avvenne il 22 ottobre ad opera del Principe Vescovo di Bressanone.
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Dalla pianta dell'opera si percepisce subito la sua complessità e la si può certamente suddividere (almeno per quel che riguarda la visita) in tre zone:
la parte bassa
la parte media
la parte alta.
Un particolare molto singolare di questa fortificazione è la scala sotterranea (evidente nella immagine solo se si che esiste) di oltre 400 gradini molto ripidi che permette di superare il dislivello di 80 metri tra l'opera bassa.
Passano gli anni e la necessità di congiungere tramite ferrovia l'Austria con Trento e Bolzano diventa sempre più importante. Dopo molti studi e molte reticenze da parte dei militari, venne trovato un compromesso e nel 1867, esattamente il 25 luglio, il primo convoglio potè percorrere l'intera linea da Verona a Monaco.
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Vista da sotto del ponte ferroviario che porta i binari all'interno della Fortezza.
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Da questa immagine aerea si può notare perfettamente l'attraversamento della fortezza dalla Ferrovia.
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La pianta completa della fortificazione.
Ci fermiamo qui per il momento.
Nella prossima parte comincieremo a visitare questa affascinante fortificazione austriaca.
Saluti a tutti
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Originariamente Scritto da fortificazioni
. Esiste anche una strada di accesso che in 2 km permette di arrivare sul piazzale dell'opera.
