Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 14 di 14

Discussione: Magari entrando a chiedere...un Böhler

  1. #11
    Utente registrato L'avatar di Ari65
    Data Registrazione
    Dec 2012
    Messaggi
    306

  2. #12
    Utente registrato L'avatar di leandro53
    Data Registrazione
    Sep 2013
    Località
    Pieve di Cadore
    Messaggi
    762
    ecco! uno così come fermacarte sulla scrivania farebbe un figurone!
    Visita www.katubrium.it

  3. #13
    Utente registrato L'avatar di stefano c
    Data Registrazione
    Dec 2011
    Messaggi
    880
    Citazione Originariamente Scritto da Ari65 Visualizza Messaggio
    Ari-ciao a tutti,

    Altro aspetto da notare è il colore del cerchione che risulta essere più "nocciola" dello scafo dell'elmo, elemento questo che , unitamente alla tonalità verdina di molti Bohler, ha contribuito a sollevare interrogativi e incertezze sull'effettiva collocazione temporale nella produzione ed assemblaggio di questi elmetti marchiati con la "stellina": periodo bellico o immediatamente post con giacenze di magazzino?

    Lascio allora ad utenti più esperti eventuali ulteriori considerazioni e commenti.


    Ari
    gli elmi "bohler" sono tra i piu' chiaccherati e controversi assieme agli interni in patte bianche, il motivo reale e' che effettivamente a conflitto ultimato vennero trovati qualcosa come decine di migliaia (pare 20.000) di elmi vuoti semilavorati assieme ad interni e accessori bellici, questi vennero completati e distribuiti ai neonati eserciti dell'est

    questo che ci mostri presenta tutte le caratteristiche (da te sapientemente evidenziate) della produzione bellica che lo collocano effettivamente tra i produttori meno comuni da reperirsi ... complimenti bell'elmo

    stefano

  4. #14
    Utente registrato L'avatar di Ari65
    Data Registrazione
    Dec 2012
    Messaggi
    306
    Ciao Stefano,

    a seguito del tuo ultimo post ho compiuto una piccola indagine sul web e dalle informazioni recuperate, le quali citano nello specifico come fonte una documentazione ufficiale raccolta da Baer, risulterebbe che nel febbraio 1922 erano ancora in giacenza presso lo stabilimento della "Gebrueder Boehler A.G." di Kapfenberg la bellezza di 11.800 elmetti ordinati, prodotti e accettati dal "13 Abteilung" ( e quindi per questo penso regolarmente timbrati) prima del termine del primo conflitto ma successivamente non consegnati al "Kriegsministerium" che di conseguenza non li aveva mai pagati.

    Questo lotto fu quindi acquistato proprio nel 1922 dal rinominato "Ministero della guerra austriaco" al prezzo di 400 corone al pezzo e inviato all' "Heeres Bekleidungsamt" ( Deposito dell'esercito) di Brunn.

    La stessa fonte riporta anche che in data 31 dicembre 1918 presso la fabbrica "Krupp Berndorfer" erano in giacenza ben 44.045 elmi di foggia "tedesca" ( probabilmente quelli noti come "ungheresi") e 12 di foggia "austriaca" ( forse Berndorfer pre "ungheresi" o gli ultimi "paperini").

    Non ho idea di quanto valesse allora una corona ma, col senno di poi e soprattutto per il beneficio dei bisnipoti, sarebbero stati soldi ben spesi in particolare per i Berndorfer di qualsivoglia modello si trattasse...

    Un saluto.

    Ari

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Permessi di scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice [VIDEO] è Disattivato
  • Il codice HTML è Disattivato