Precedentemente all'impresa del Ras Duscian,le camicie nere della 128a legione si erano fermate per un mese nella zona di Salaclà*.
In questa regione,avevano avuto modo di costruire strade e infrastrutture mentre gli attacchi del nemco continuavano grazie anche all'asprità* della zona,in cui l'uomo bianco non era mai stato visto.Viene allestito dalla direzione sanitaria,anche un centro di pronto soccorso che presta cure mediche anche alla popolazione locale,affetta da ogni tipo di malattia.Le immagini che seguono testimoniano in parte queste opere.

Il fortino Giovanni Randaccio,da cui prende il nome anche la 128a legione.


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Il responsabile sanitario Centurione Cav.Cortese,alle prese con indigeni locali.


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