Anzitutto mi scuso del ritardo nel rispondere, ma purtroppo negli ultimi tempi la estrema scarsità di tempo libero mi tiene lontano non solo da questo come sempre eccellente forum, ma da tutto il web in generale. Tenterò di rispondere almeno ad alcune domande di Francesco87, a cui faccio i complimenti per la tesi sul restauro di questi forti.
1- Purtroppo sull'uso dettagliato degli ambienti interni di questi forti in epoca italiana so poco o nulla, le informazioni comunemente reperibili essendo pressochè nulle... Immagino che le destinazioni d'uso siano poi cambiate nel tempo, dal 1867 sino al 1897 circa i forti erano ancora considerati opere difensive di prima categoria come quando erano in mano austriaca, da fine '800 sino alla loro dismissione dal militare nei primi anni '70 vennero declassati a depositi di munizioni e materiali vari prendendo atto della loro obsolescenza. Bisognerebbe andare a scavare negli archivi militari italici, cosa tutt'altro che facile e produttiva, come avrai realizzato a questo punto...
2-3: Come avevo scritto all'inizio, nel 1939 venne realizzata la copertura in lamiera ondulata metallica del ridotto centrale del forte Dossobuono-Gisella, rimuovendo la copertura in terra originale "alla prova", perchè quest'ultima già allora dava problemi di infiltrazioni d'acque piovane nelle strutture sottostanti, adibite a deposito munizioni. In quell'anno venne realizzata una serie di lavori di manutenzione nel Gisella. La data precisa ha una fonte specifica: la testimonianza orale di un anziano del quartiere, raccolta nel 1999-2000, che aveva lavorato all'esecuzione delle lamiere sul tetto, e ricordava bene l'anno dei lavori. Con ogni probabilità nello stesso anno venne realizzata anche la copertura in tegole del ridotto e caponiera di gola sempre del Gisella, tegole poi rimosse verso l'anno 1999 per riportare almeno questa parte del forte a condizioni simili a quelle originali.
Non saprei se altri lavori, come la demolizione dei muri del recinto difensivo tra i 2 ridotti e altre cose di cui abbiamo discusso qui siano riconducibili allo stesso anno.
Purtroppo non ho dati invece per le baracche laterali di entrambe i forti, concordo che probabilmente fossero già presenti durante la 1° G.M.