Originariamente Scritto da
Il Cav.
Non erano progettati per resistere a bombardamenti aerei tipo Liberators o B17, per intenderci, infatti l' uso di acciaio e cemento era ridotto al minimo, a differenza dei poderosi bunker TODT tedeschi. Servivano solo per offrire riparo minimo (e temporaneo) ai serventi di arma aut. impegnati a rallentare la fanteria nemica in prossimità delle spiagge di sbarco. Considerando poi che i reparti costieri erano statici e poco equipaggiati di armi c.c. ed automezzi, nella strategia italiana del "bagnasciuga" sarebbe toccato alle forze motocorazzate impegnare e distruggere gli avversari in prossimità delle spiagge prima che questi potessero penetrare nell' entroterra. A Gela c' eravamo quasi riusciti, non fosse stato per l' artiglieria navale USA e per la fortuna del Col. Darby. Insomma, anche se pare brutto dirlo i costieri erano "sacrificabili"...