Oggi in edicola e uscito il nr, 1 della rivista Uniformi in nuova edizione
Oggi in edicola e uscito il nr, 1 della rivista Uniformi in nuova edizione
Finalmente!!!!
Acquistato oggi. Ottimo! Ho apprezzato piu' di tutti l'articolo scritto da Lucas e dal fratello sul soldato italiano nella 1^GM. PaoloM
Finalmente!!!!!!!
domani mattina volo in edicola!!!!!
grazie mille dell' informazione
Non è Uniformi e Armi, ma una rivista completamente nuova, UNIFORMI,
la casa editrice è francese Regi Armes, speriamo che abbia lunga vita,
noi ce la metteremo tutta.
Grazie Paolo, l'articolo sul fante italiano sarà in tre puntate, questa è la prima.
Sarà molto interessante anche il secondo numero non perdetelo!
Ciao, Luca
MEMENTO AUDERE SEMPER
E' una navigata casa editrice francese che pubblica Uniformes in Francia. Sono dei professionisti e non degli improvvisati.Luciano
ottimo, grazie della segnalazione!
Rivista acquistata oggi. Ad una grande attesa è seguita, purtroppo, una grande delusione. Premetto che le mie osservazioni vogliono essere rispettose del lavoro altrui, civilissime, come nel mio stile, e finalizzate esclusivamente ad un contribuito positivo. Ciò premesso ho di fatto avuto tra le mani la rivista francese arricchita da pochi articoli aggiuntivi tra i quali interessante solo quello di Lucas sul soldato italiano nella grande guerra. Quello sul Sagittario si apre, viceversa, con un'inesattezza storica enorme laddove l'autore afferma che lo "scellerato" armistizio fu firmato da Badoglio l'8 settembre 1943. Credo che anche mio figlio adolescente sappia che l'armistizio di Cassibile non fu firmato da Badoglio e tantomeno l'8 di settembre.
Sono tuttavia contento che in un momento economicamente molto difficile una rivista di militaria riappaia nel nostro panorama editoriale.
Formulo alla redazione i miei auguri con l'auspicio che la nuova rivista possa affrancasi sempre di più dalla consorella francese privilegiando articoli, temi e collaborazioni "autarchiche".
Ho acquistato ieri la rivista anche per l'immagine di copertina accattivante. Mi aspettavo comunque una maggiore e piu' articolata descrizione delle uniformi ma ho notato che buona parte degli articoli uniformologici descrive in realta' vicende storiche. Del fante della Sagittario mi aspettavo una descrizione dell'elmetto 33 con almeno alcune foto ravvicinate esterno/interno, una foto del retro dei due scudetti e cosi' via, ma niente. L'uniforme del fante e' vista solo da lontano senza alcuna analisi dei particolari ne' dell'interno. Lo stesso vale per l'elmetto usa m1. Interessante l'articolo sul fante italiano della prima guerra mondiale e siccome ho letto nel topic che l'articolo sara' in tre puntate mi aspetto davvero una bella analisi della uniforme mod.909 e dell'elmetto mod.16. Mi e' piaciuto l'articolo sul feldmutze dei fanti tedeschi nel 1914 con molte foto esterno/interno dei feldmutze e delle coccarde. Bello l'articolo sulla feldjacke M43 ma servono foto dei particolari e piu' ravvicinate. E poi le foto di quest'ultimo articolo non ritraggono sturmgeschutz veri e propri (le didascalie a commento delle foto parlano proprio di sturmgeschutz) ma carri di preda bellica francese opportunamente adattati. Lo StuG tedesco e' ben altra cosa. Bello l'articolo sul reenactment ed interessantissimo l'articolo sulla comparazione della fondina tedesca della P08 originale con quella falsa. Interessante l'articolo sull'auto di Mussolini fortunatamente conservata in tutti questi decenni, non sapevo si fosse salvata. Nel complesso una bella rivista ma e' necessario a mio avviso approfondire maggiormente l'esame delle uniformi con foto e dettagli tecnici. Ciao.
In effetti sono rimasto un pò deluso anch'io, ma bisogna considerare il fatto che sono all'inizio e non è facile imbastire una nuova pubblicazione. Come fu agli albori di U&A, molti degli articoli saranno una traduzione di quelli pubblicati sulla rivista francese, almeno fino a quando la "parte italiana" non abbia raccolto abbastanza collaboratori da soddisfare le esigenze nazionali. In Italia collezionisti seri e preparati non mancano di certo, bisogna vedere se nascerà l'interesse di proporre articoli alla nuova rivista e se questa sarà disposta ad accettarli. Personalmente qualche cosa da proporre avrei, figuriamoci i collezionisti veri cosa potebbero avere. Speriamo bene, perchè una rivista di settore in Italia manca!
VEDO TUTTO, OSSERVO MOLTO, DISSIMULO POCO!
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