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Discussione: Distintivo emigrati italiani in Cile volontari WW1

  1. #1
    Moderatore L'avatar di coloniale
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    Distintivo emigrati italiani in Cile volontari WW1

    Ho recuperato questo distintivo , penso molto particolare , e sopratutto che io non avevo mai avuto , si tratta di un distintivo da occhiello in argento pieno , penso venisse donato dal comitato signore italiane di Valparaiso del Cile ai soldati partenti volontari per la guerra all-altro capo del mondo....altri tempi , altri ideali ...
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    ciao Nicola
    "coloniale"

    SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!

  2. #2
    Moderatore L'avatar di squalone1976
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    Gran bell'oggetto come sempre Nick, ardo dal desiderio di vedere il tuo antro segreto a casa tua...............tiri sempre fuori dal cilindro oggettini niente male.

    ChM
    Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir

    Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam

  3. #3
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    Bell' oggetto e storia toccante...

  4. #4
    Moderatore L'avatar di icarus68
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    Bellissima ed evocativa.
    Tra i tanti Italiani d'origine partiti dal Cile - e dalle Americhe in generale- per combattere volontariamente nelle fila delle nostre FF.AA., questo cimelio me lo fa associare immediatamente alla figura di Arturo Dell'Oro, figlio di emigrati italiani in Cile, arruolatosi nel R.E.I. e divenuto pilota da caccia nell'83^ Squadriglia, Medaglia d'Oro al V.M. alla Memoria:
    «Audacissimo pilota da caccia, infaticabilmente sorvolando le alte vette del Cadore, ardito fra gli arditi, piuttosto che rinunciare alla vittoria, si slanciava contro un velivolo nemico e lo abbatteva coll'urto, precipitando insieme col vinto; esempio altissimo di coraggio e di mirabile abnegazione.»
    — Cielo di Belluno, 1º settembre
    1917

  5. #5
    Moderatore L'avatar di coloniale
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    che bella motivazione di decorazione!!!!
    ciao Nicola
    "coloniale"

    SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!

  6. #6
    Moderatore L'avatar di icarus68
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    ...da una pubblicazione edita nei primi anni '20 da un collegio del novarese dove l'eroe fu ospite:
    Arturo Dell'Oro nato a Vallemar (Chili) 17 agosto 1896, Sergente Pilota:
    "Il lungo periodo di voli di crociera e di caccia lottando contro difficoltà di armi e di mezzi, di terreno e di cielo; il lungo periodo di pericoli, di fatiche e di lotte, senza aver ottenuto fortunate, brillanti vittorie, aveva reso l'animo del pilota teso come un arco; il suo cuore vibrava come lama di spada. Il giorno 31 agosto 1917 aveva espresso l'intendimento di ricorrere all'urto contro il nemico, qualora l'arma l'avesse tradito. L'arma non rispose forse bene, ed egli fece arma del suo apparecchio, e si scagliò con esso e con il suo grande cuore e con la sua vita contro l'avversario, cadendo con lui." XII Gruppo Aeroplani, 1° settembre 1917. MOVM alla memoria concessa il 3 gennaio 1918.

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