Citazione Originariamente Scritto da icarus68 Visualizza Messaggio
Premesso che non colleziono armi e men che mai le acquisterei illegalmente, anni fa un rigattiere oggi purtroppo scomparso, che mi teneva da parte la "roba militare" ne aveva una, in pessime condizioni, rinvenuta assieme ad un lotto di materiale appartenuto ad un Partigiano della Garibaldi attivo qui in zona da me, che partecipò -tra le altre- alla Battaglia di Ceresole Reale, dove fu ferito seriamente anche Junio Valerio Borghese (una delle battaglie più importanti della Resistenza, per numero di uomini impiegati e per durata temporale, nonchè per vastità del territorio sul quale si sviluppò lo scontro).
Fu l'unico oggetto del lotto -che ancora oggi conservo, piuttosto corposo tra decorazioni, diplomi, ecc.- che non portai a casa, ma sul fatto che sia appartenuta ad un Partigiano non ho quasi dubbi.
Parlando poi con altri "Gappisti" torinesi (quando all'ANPI potevi trovare dei veri Reduci e non come oggi, per motivi anagrafici, praticamente solo più gente he la Resistenza non l'ha fatta ed è iscritta per motivi ideologici), mi ricordo che citavano queste pistolette americane monocolpo che venivano aviolanciate e che essi occultavano facilmente anche sotto al sellino della bicicletta che usavano per le loro azioni.
Ripeto, non sono appassionato ne esperto di armi e loro storia, ma se è corretto quanto riscontrato personalmente e dettomi da chi visse quelle vicende, dovrebbero essere state utilizzate dai Resistenti, quantomeno nel Torinese e nel Canavese-Valli di Lanzo.
Nelle mie zone (Lunigiana) ho avuto testimonianze dirette di lanci di fucili enfield e revolver amenicani e inglesi in 38s&w, non escludo pero' che furono didtribuite altre armi, l'armamento e il munizionamento era molto vario...per la gioia dei combattenti.