..Sven Hassel....non è cinismo il tuo, è mancanza di civismo di questi che portano se stessi e, cosa gravissima e infinitamente inquietante e triste, dei bambini a prendere bagni e tintarella ed giocare in un sito interdetto, a prescindere dalla motivazione del divieto dato dall'Autorità.
E', questo, solo uno dei milioni di esempi dell'approccio di molti italiani con le regole, prima ancora che con le leggi e con coloro che sono deputati e tenuti a vigilarne il rispetto; le une e le altre viste come barriere odiose al proprio ego ed individualismo...salvo poi, a tragedia avvenuta, sbraitare ed invocare "giustizia" (e quindi rispetto della legalità!!!), dopo aver calpestato allegramente ogni basilare accorgimento a tutela della propria ed altrui incolumità.
Tipico di un Paese, dove per troppi, la parola "vietato" necessita di rafforzativi come ""strettamente", "assolutamente", ecc. ...per essere meglio ignorata...