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Discussione: Battledress da caporale maggiore

  1. #1
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    Battledress da caporale maggiore

    Buongiorno, chiedo aiuto per sapere che tipo di mostrine montava questo battledress, che significa il distintivo omerale e il cordone alla manica sinistra.
    Grazie, ecco le foto.
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  2. #2
    Utente registrato L'avatar di adriano
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    secondo me visto il cordone bicolore giallo e nero le mostrine dovrebbero essere state quelle in VIPLA dell'artiglieria (a meno che non ci siano segni di cuciture, nel qual caso avrebbe avuto quelle in tessuto), il distintivo di specialità vista la sua natura (non è uno di quelli ufficiali ma no ha neanche la consueta forma a scudetto di quelli fuori ordinanza generalmente usati), ripropone lo schema della stella ad otto punte degli specialisti di artiglieria si dovrebbe riferire quindi ad un operatore per Centrali di tiro, utilizzate dalle unità della Contraerea...

  3. #3
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    Grazie per le preziose info Adriano, devo iniziare a documentarmi meglio sulla militaria postbellica! Il cordone quindi si riferisce, si collega, al fatto del grado di c.m. o a qualche altra distinzione? Ci sono tracce di mostrine ad una punta effettivamente e il buco nel panno che ospitava la stelletta. Rimasugli di filo non ce ne sono ma sembra di vedere una leggera traccia di cucitura. Sbaglio o le mostrine in vipla avevano la stelletta stampata nella mostrina stessa e quindi per fissarla non si forava il panno?

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di lizen
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    Il cordone nei colori d'arma/corpo all'epoca del mio servizio militare (anni 90) era il segno distintivo dei caporali e caporalmaggiori caposquadra, credo lo fosse anche prima e anche adesso ancorché in disuso nell'esercito attuale

  5. #5
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    i teoria in fondo al cordone andava il fischietto per dare ordini alla Squadra ma questo non lo sa quasi nessuno....circa questo caso il cordone in realtà è un po "esagerato" ( e forse anche dorato anzichè giallo....) uno sfizio da congedante ?

  6. #6
    Utente registrato L'avatar di adriano
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    I cordoni, quelli ufficialmente adottati (Modello 1950), in realtà erano conformati ad anello, stretto al centro da un cursore in tessuto, il tutto di colore distintivo per le armi ed i corpi, andavano passati intorno al giromanica ed intrecciati secondo un complicato schema alla base della controspallina, quindi data la loro forma escludo che potessero servire per trattenere alcun che, erano il distintivo caratteristico dei Comandanti di Squadra...poi esistevano, tollerati, dei cordoni fuori ordinanza spesso con più colori e dalla morfologia articolata, con parti conformate a treccia e parti lasciate a cordone (un po come queste); che poi alcuni Caporali Comandanti di Squadra per fare "i fanatici" ci appendessero il fiscietto, se qualcuno ha potuto constare di persona tale uso, sarà pur vero...in genere erano portati dai congedanti sull'uniforme indossata gli ultimi giorni e per questo si rinvengono con molta frequenza sulle uniformi giunte a noi...

    Le mostrine in VIPLA non avevano la stelletta stampata...le mostrine in materiale plastico, si fissavano per mezzo di "arpioni" fissati sul retro, questi lasciano una traccia piuttosto riconoscibile sul tessuto, avevano la stelletta in alluminio munita mediante zanchette ripiegate sul retro della mostrina;

    Spesso i militari per l'uniforme da libera uscita (come questa potrebbe essere visto il distintivo di specialità di acquisto privato) apponevano mostrine in tessuto come quelle di Sottufficiali ed Ufficiali, in quel caso la stelletta poteva passare attraverso il tessuto del collo ma, per mia esperienza, di solito le zanchetta erano ripiegate sul retro della mostrina, ed il buco passante che vedi potrebbe essere il ricordo della stelletta (unico attributo dell'uniforme) portata al C.A.R. dal militare....
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  7. #7
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    Certo che ora un paio di mostrine adatte dovrò cercarle, anche in vipla se non ne trovo in stoffa. In quale periodo potremmo collocare questa giubba? Post 1955 dal tipo di giubbetto se ho ben capito. Se dovessi cercare un copricapo secondo voi potrei mettere il berretto adottato nel 59? Quello con visiera intendo. O un basco? Eventualmente con quale fregio? Cannoni e fiamma sfuggente con ali(contraerea)?

  8. #8
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    Il giubbetto con le due fibbiette sui fianchi è il modello introdotto nel 1961, dopo una breve sperimentazione presso i Granatieri, assieme agli scarponcini con il gambaletto incorporato, i classici "anfibi".
    Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes

  9. #9
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Citazione Originariamente Scritto da kleiner pal Visualizza Messaggio
    Il giubbetto con le due fibbiette sui fianchi è il modello introdotto nel 1961, dopo una breve sperimentazione presso i Granatieri, assieme agli scarponcini con il gambaletto incorporato, i classici "anfibi".
    Io sapevo che era il modello 1955.... ed anche in base al TOMO III de "STRUTTURA, UNIFORMI E DISTINTIVI DELL'EI 1946-1970" edito dallo SME a pag 106-107 lo definisce così.
    Max

    Frangar non flectar

  10. #10
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    Libri enciclopedici ma non esente da imperfezioni... i Del Giudice lo identificano come modello 1961.
    Comincio un sacco di cose e non ne finisco nes

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