MASCHERE ANTIGAS ITALIANE 2^GM, database

[harris]

Classici ritrovamenti da cantina:
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qualcuno mi sa dire qualcosa a proposito dell'oggetto?

grazie e saluti

[Dan]

Salve Harris,anche se non moltoqualcosa ti posso dire.Si tratta di una maschera antigas italiana data in dotazione alla popolazione civile (P.C.sta secondo alcuni per protezione civile,secondo altri per popolazione civile),il II romano indica la taglia,era contenuta in una custodia di tela simile a quelle delle T 35 militari,che oltre a maschera e filtro conteneva anche un finto filtro da esercitazione (era una specie di tappo di lamiera con degli intagli che,avvitato al posto del filtro costringeva a fare lo stesso sforzo per respirare,era verniciato di rosso e recava la scritta "Solo per esercitazione"),il solito tubetto di pasta antiappannante per gli oculari,ed il foglio di istruzioni.Altro non mi ricordo,se scopriro' qualcosa in piu' te lo faro' sapere.Ciao. Dan.

[harris]

grazie della pronta risposta, pensavo infatti che non fosse militare
purtroppo manca sia la borsa che l'antiappannante
il numero corrisponde all'anno di fabbricazione?
quello sul filtro è la data di fabbricazione o di scadenza?
saluti

[Dan]

Non c'e'di che,figurati,quando si puo'...ben volentieri.Il 35 indica il modello,la data sul filtro e'quella di produzione,prima mi erodimenticato di dirti che i filtri gialli sono sempre civili,quelli militari erano verniciati di marrone. Ciao. Dan.

[lo squadrista]

Per le maschere civili generalmente la sacca che conteneva il tutto era di latta

[Dan]

E'vero,esistevano anche quelle,ma secondo me sono decisamente meno comuni di quelle di tela,a proposito,hai mai visto le "borsine" di tela grigia delle PC 39 chiuse con un bottone marcato Lenci? Ciao. Dan.

[famangio]

Ciao a tutti,
visto che siete a caccia di notizie su questo tipo di maschera P.C.35, vorrei elencarvi solo ciò che vi manca come dettaglio finale: il nome della ditta costruttrice. Con quel simbolo la suddetta maschera veniva prodotta dalla SACIC.
Riguardo i contenitori in latta, venivano utilizzati maggiormente dal personale paramedico (crocerossine, infermieri ecc...) mentre le custodie in tela contenevano esclusivamente maschere ed accessori per la popolazione civile.
Sempre a vostra disposizione per altre notizie inerenti ai gas o equipaggiamenti antigas.
Ah.... dimenticavo: P.C. stà* per popolazione civile.

[Dan]

Ciao Famangio,non conoscevo il particolare del marchio,ero invece praticamente certo del "popolazione civile",l'altro l'ho citato solo per dovere di cronaca.Ciao.Dan.

[harris]

Visto che siete così esperti una domanda: mi pare di ricordare che una volta la maschera avesse all'interno degli oculari due sottilissimi dischetti trasparenti (come di plastica) trattenuti in posizione ognuno da una molletta circolare con 2 piccoli occhielli alle estremità*.
Io pensavo all'epoca che avessero funzioni antiappannanti ma purtroppo ora non riesco più a trovarli.
E' possibile, mi ricordo male o erano pezzi che non c'entravano affatto?
Mi è venuto in mente inoltre che tantissimo tempo fa c'era anche una custodia cilindrica di tela con cinghietta in cuoio e fibbietta in metallo completa di tracolla che probabilmente, utilizzata per altri scopi, è stata separata dalla maschera e chissà* quale fine ha fatto.
Peccato, ciao.

[lo squadrista]

[i]Con quel simbolo la suddetta maschera veniva prodotta dalla SACIC.

No, la SACIC aveva il giglio scudettato come simbolo, questa è prodotta dall I.A.C., però non mi chiedete cosa voglia significare l'anagramma.