Mi correggo e chiedo scusa: la SAAF aveva un helmet flash ed era azzuro cielo (chi lo avrebbe mai detto?) e disposto in verticale
Mi correggo e chiedo scusa: la SAAF aveva un helmet flash ed era azzuro cielo (chi lo avrebbe mai detto?) e disposto in verticale
Sembra che per la SAAF il rosso sia stato in uso dagli anni 20 al '40, , infatti quello che dice Piesse è verissimo, lo si vede nella gran parte delle foto a colori, ma ho trovato altre immagini che dovrebbero essere corrette nella didascalia dove il colore arancione al posto del rosso non è ancora in uso e siamo già nel '43.
Bombardiere Douglas Boston SAAF
The_South_African_Air_Force_in_Libya,_March_1943_TR838.jpg
Non un bombardiere ma trattasi di aereo da addestramento
Commonwealth_Joint_Air_Training_Plan,_No_20_Service_Flying_Training_School,_Cranborne,_Near_Sali.jpg
Non è per fare il guastafeste, e in ogni caso è giusto partire dall'idea che un'ipotesi valga l'altra, ma questo che torvi allegato è l'helmet flash della SAAF. Mi scuso per la pessima qualità della foto, ma non è mia.
Io ho un Mk.II con fregio celeste, mai saputo cosa fosse.
Che sia della SAAF?
helmet0004.JPGhelmet0005.JPGhelmet0001_1.JPG
Bello !!!!
Loupie , grazie mille per i tuoi interventi, stimo molto la tua competenza in fatto di "cose Albioniche"
Vedi che il tuo intervento se non'altro ha aiutato Piero a dare un identità, forse, ad uno dei suoi (che per inciso, mi piacerebbe avere )
Piero presumo che l'elmo sia inglese e non sud africano, vite grande che fa presupporre un liner MkI e però con soggolo dell'ultimo tipo, mi piace molto il colore.
Il fregio non è laterale, bensì frontale (ammesso che quello sia il davanti), cosa già di per se inusuale, davvero interessante.
Ancora non mi spiego l'attrazione che le padelle hanno su di me !!!
Comunque...
Non si sa mai prima o poi qualcosa verrà fuori su questo sud africano, c'è da dire che sono tanti gli elmetti inglesi difficili da
collocare con segni e fregi sconosciuti.
Mi consola il fatto che il "fregio", se fosse stato l'opera di qualche artista dell'ultima ora, sarebbe stato fatto meglio
Siamo davvero nel campo delle ipotesi le più varie.
Grazie per gli interventi.
Sì, il mio elmetto è inglese, e il fregio è frontale, ma il liner è MkII.
Comunque concordo, nella galassia degli elmetti british style la gamma delle fregiature è infinita, e spesso si tratta di simboli tutt'oggi pressoché sconosciuti e di difficile interpretazione.
helmet0012.JPG
Piero, non è davvero da escludere, perché più che un quadrato sembrerebbe essere un rettangolo in verticale....
sud afriq-qw.jpg
Per lungo tempo, presso i collezionisti di elmetti è invalso il mito che le "padelle" usate dai sudafricani nella II GM non fossero dei Mk II, ma dei Mk I*, ovvero dei Brodie helmets riarsenalati con nuove imbottiture. Ora, questo potrà essere accaduto - nella migliore delle ipotesi - per qualche migliaio di elmetti prima dello scoppio della guerra, ma già a partire dall'aprile-maggio del 1940 la Transvaal Steel Pressing Syndicate Limited iniziò la produzione di letteralmente centinaia di migliaia di Mk II. La TSP stampava e ritagliava gli elmetti, praticava i celebri tre buchi sul retro e quello per la vite dell'imbottitura, nonché quelli per i ganci del soggolo, appiicava il copribordo in acciaio inox e poi inviava gli elmetti per la verniciatura alla ditta Herbert Evans & Co. che inizialmente li verniciava di verde, poi color sabbia nel 1941-43 e poi di marrone per la campagna in Italia. Jager Rand, come ben sappiamo, produceva le imbottiture. La produzione per l'Unione del Sud Africa è stimata in 300.000 pezzi, ma andò avanti fino al 9 aprile 1945, per un totale di ben un milione e cinquecentomila elmettii, che ovviamente avrebbero equipaggiato non solo i soldati SA, bensì quelli di tutte le colonie o i dominions che concorrevano a formare l'Eastern Group Supply Council, cioè Australia, NZ, India, Rodesia del sud, Rodesia del Norrd, Tanganika, Uganda, Hong Kong, ecc. ecc. ovvero tutte quelle regioni che potevano essere molto più facilmente rifornite dal SA invece che dello UK.
Non so se sia già conosciuto, ma il video sulla produzione dei Mk II da parte della TSP su Youtube si trova qui: https://youtu.be/bqhN0ihB5lo
Spero di non avervi annoiato!
Annoiato? no assolutamente, anzi sono informazioni molto interessanti e utili.
In parte le conoscevo già, ma c'è sempre qualcosa in più da imparare.
Comunque resta il fatto che molti elmetti sudafricani sono in effetti MkI / M17 britannici, già utilizzati dai Sudafricani durante la 1gm e ricondizionati dalla TSP per portarli appunto allo standard che ben conosciamo.
Del restoil ricondizionamento degli elmetti prima guerra, sia in GB, dove divennero MkI*, come negli altri Paesi dell'orbita british, è ascrivibile grosso modo al 1935, prima dell'inizio della produzione del Mk.II, per cui non è in contrasto con quanto affermi sulla produzione da parte della TSP.
Bravo Loupie è proprio così, informazioni preziose, aggiungerei che le informazioni provengono dal curatore degli equipaggiamenti del South African National Museum of Military History di Johannesburg.
Sulla base delle informazioni avute, ai paesi: Australia, New Zealand, South Africa, India, Southern Rhodesia, Kenya, Uganda, Tanganyika, Northern Rhodesia, Nyasaland, Zanzibar, Burma, Ceylon, Hong Kong Malaya and Palestine, facenti parte dell'Eastern Group Supply Council (EGSC), dal Febbraio 1941 furono destinati circa un milione e duecentomila pezzi.
Sappiamo che Australia, Nuova Zelanda e in misura minore anche l'India hanno fabbricato in proprio elmetti MKII, sarebbe interessante capire se e quanti ne siano stati usati, per esempio dagli Australiani.
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