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Salve a tutti mi chiamo Massimo e mi sono appena iscritto...è fantastico questo "sito"!.
Qualcuno sà* a quale esercito apparteneva questo elmetto?
Grazie
Massimo
Immagine:
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Salve a tutti mi chiamo Massimo e mi sono appena iscritto...è fantastico questo "sito"!.
Qualcuno sà* a quale esercito apparteneva questo elmetto?
Grazie
Massimo
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Se non sbaglio dovrebbe essere olandese.Attendiamo pareri più precisi degli esperti in materia.E benvenuto.
Potresti postare anche la vista frontale e l'interno?
Grazie!!!
Ciao![ciao2]
grazie per la risposta immediata, visto che ci sono mi vorrei levare anche un'altra curiosità* su un pugnale di cui non so la provenienza...piu' tardi lo inserisco
al momento non posso fare altre foto, domani provvederò, grazie ancora.
Benvenuto anche da parte mia.
Si tratta di un elmetto olandese Mod.34, diciamo il secondo modello della "famiglia" degli elmetti olandesi di questa forma.
Il primo fu il Mod.23/27 (conosciuto anche come Mod.28 Nieuw Model), che poeraltro era molto simile a questo, leggermente diversa la falda posteriore.
Il Mod.34 ebbe poi una variante con la falda posteriore molto accorciata, infine ci fu il Mod.38, ancora più ridotto nelle falde.
Sono tutti elmetti usati nel periodo bellico sia dall'Olanda, ovviamente, in Patria e nei territori d'Oltremare, inoltre i porimi due modelli anche dai Rumeni e un po' tutti anche dai tedeschi durante l'occupazione.
Ne esistono un po' con tutti i simboli tedeschi dell'epoca.
Gli Olandesi pre invasione dovrebbero avere lo stemma degli orange in rilievo, poi asportato.
Quelli rumeni invece dovrebbero avere lo stemma ovale (non ellittico!!) di re Carol II; qualcuno potrebbe avere lo stemma dipinto o a decal di Re Michele.
Argomento interessante che potremo approfondire.
E' nero?
Pochi sguardi nobili vedran l'aurora.
Saluti
Simone
Riguardo agli Olandesi/Rumeni bisogna specificare alcune cose.
Intanto sì, il fregio era ovale, non ellittico, ed era con le due C, una volta a destra e una a sinistra, incociate, ed era il simbolo di Re Carol II.
Gli elmetti con questo simbolo furono prodotti dalla ditta Vereenigde Bliekfabrieken di Amsterdam direttamente per la Romania in circa 628000 esemplari e consegnati tra il 1938 e il 1939, erano sostanzialmente dei Mod.34 olandesi, che i Rumeni rinominarono come Mod.39.
A seguito di vicende non proprio "regali" e anche alle manovre occulte di Hitler e Stalin, che nel 1940 erano ancora amiconi, nell'estate del 1940 re Carol fu messo alle strette dal suo Parlamento e il 7 settembre 1940 fu costretto ad abdicare a favore del figlio Michele e inviato in esilio (molto dorato), portandosi appresso tra l'altro il tesoro della corona e opere d'arte di inestimabile valore. Nel 1944 ebbe pure la faccia di chiedere a Stalin di ritornare sul trono e prendere a calci nel **** il figlio: da dire che Stalin non prese neppure in considerazione la proposta.
Comunque la biografia di questo re è veramente gustosa.
Cosa c'entra coi nostri elmetti? beh, gli elmetti con lo stemma di Carol non erano ancora stati tutti consegnati, comunque, per non buttar via nulla, finché ce n'erano furono distribuiti e rimasero in servizio così.
Le vicende belliche portarono come noto la Romania ad allearsi con la Germania, quindi quale migliore occasione per Hitler di fare una bella figura coi nuovi amici, se non rifilargli un po' del materiale di preda bellica che stava intasando i magazzini del Reich?
Ecco che una quantità* notevolissima di elmetti olandesi di tutte le versioni, Mod.34, Mod.23-27, Mod.28 Nieuw Model, Mod.38 e 38/42, vennero consegnati fino al 1942.
Da dire che questi elmetti erano tutti rigorosamente senza stemmi, anzi nel caso ci fossero quelli olandesi, questi venivano asportati anche molandoli.
Oggi si trovano spesso elmetti olandesi senza lo stemma di Orange; potrebbe trattarsi anche di questi.
Inoltre va detto che questi elmetti spesso erano anche ricondizionati con imbottiture tedesche Mod.31, quelle classiche degli Stahlhelm, e per adattarle al cerchio olandese appaiono sovente anche scucite nella chiusura e le patte non aderenti. A volte invece, almeno dalle foto, appaiono montate all'uso tedesco con cerchio e controcerchio a lamelle.
Comunque anche Re Michele volle coniare un proprio simbolo, per cui esistono elmi fregiati con una M sormontata da corona, dipinti.
Nel periodo di cobelligeranza coi sovietici, dopo l'estate 1944, comparve un simbolo tricolore ovale giallo-blu-rosso spesso dipinto nella "sede" del vecchio fregio olandese.
Gran parte degli elmetti olandesi/rumeni sono rimasti sul Fronte Russo, ovviamente, poi i ricondizionamenti postbellici, poi il comunismo, in conclusione quelli fregiati sono pezzi indubbiamente rari.
al momento non l'ho proprio qui ma è rimasto nel suo paese...in aereo non mi sembrava il caso di portarlo. Comunque come lo prendo, forse la prossima settimana insieme ad altri oggetti, mettero' piu' foto.
grazie per le varie precisazioni storiche, comunque è rumeno ed si intravede, in un'altra foto, un fregio colorato frontale
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