Paolo, grazie mille per la risposta.
In quanto ai test, sono stato impreciso: io intendevo test "sul campo", ovvero uso in combattimento.
Sia gli svedesi che i norvegesi hanno avuto esperienza di combattimento, ma sicuramente limitata dal punto di vista numerico.
Invece è interessante la notizia sui test tecnici, non sapevo che ci fosse tanta superiorità del 31 norvegese rispetto all'omologo svedese.

In quanto al 31/35, per quanto ho avuto modo di sapere, il fregio fu applicato per motivi puramente estetici e di immagine, su richiesta specifica di un gruppo di Ufficiali di Cavalleria, che oltre tutto adducevano il motivo che il fregio servisse anche per distinguere il davanti dal retro e quindi indossare correttamente l'elmetto da parte dei soldati.
Ma fu obiettato che in base alle caratteristiche di resistenza dell'elmetto, ai fini della sicurezza era indifferente indossarlo in un modo o nell'altro.

Comunque il fregio fu adottato e come hai detto applicato anche a altri elmetti in uso, come M20 ceki e M16 britannici.

Gli elmetti nati con fregio vennero chiamati M31/35 e va aggiunto infine che fu chiesto un "preventivo" alla ditta Raufoss, produttrice degli M31, per applicare il fregio anche ai circa 2-3 mila elmetti già prodotti prima dell'adozione del fregio, ma la richiesta fu giudicata troppo cara, per cui gli M31 iniziali rimasero senza fregio.

Ah, la produzione totale dei M31 + gli M31/35 fu di circa 10000 esemplari, molti dei quali ricondizionati sia durante il periodo di occupazione tedesca che del Governo Quisling, quindi ancora nel dopoguerra.

Questo può far intuire la scarsità dei pezzi arrivati ad oggi in condizioni originali.