Informazioni interessantissime, grazie Marpo!
Anceh io sono molto interessato alla cultura giapponese, tant'è che sono pure in una loro associazione qui a Firenze...
Impressionanti queste storie di soldati rimasti in guerra, anche perché quelle venute alla luce sono solo una frazione di quelle finite tragicamente nella piu completa oscurità mediatica...
Pensate cosa doveva essere sopravvivere senza praticamente nessun supporto della civiltà se non piccole cose razziate nei villaggi, altro che "Isola dei Famosi"!!!!
Su Youtube ci sono diversi filmati su Onoda:
http://youtu.be/ajOrhpc7MKk
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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Ho letto anch' io quel libro,Marpo... mi associo alla tua proposta e inizio a "scartabellare".
Per non fare un OT o affastellare altre cose insieme, aprirò anche un paio di discussioni "nipponiche" nell' apposito spazio.
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Quanto al periodo trascorso alla macchia ricordo però che l' ultimo combattente della 2^ g.m. in ordine di tempo fu un "Fratello della foresta" - partigiano anticomunista estone che morì nel 1980 senza essersi mai arreso al nemico/occupante dal 1941.
Ottima iniziativa, ho sempre ammirato la cultura e tradizioni del Giappone, mi permetto di farvi solo notare che di Shoichi Yokoi ne abbiamo parlato più specificatamente qui
http://www.milistory.net/forum/lulti...am-vt8307.html
luciano
Capisco il gesto di Onoda e di altri soldati nativi delle isole giapponesi ma il soldato Terua Nakamura, di Taiwan, praticamente ha combattuto e successivamente vissuto nella giungla per una Patria non sua che non ha, alla fine, neanche riconosciuto il suo sacrificio…
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