Chi ha qualche distintivo di questo reparto dell'EI ?In caso affermativo puo' postarlo?Mi interesserebbe (in breve) anche
la storia recente. Grazie[ciao2]PaoloM
Chi ha qualche distintivo di questo reparto dell'EI ?In caso affermativo puo' postarlo?Mi interesserebbe (in breve) anche
la storia recente. Grazie[ciao2]PaoloM
Costituito in Firenze l'11 gennaio 1943, sotto la stessa data entra a far parte della 184^ Divisione "Nembo" con il 184° e 185° Paracadutisti ed il 184° di Artiglieria Paracadutisti. Trasferito in Sardegna nel maggio del 1943 vi rimane fino al maggio 1944, quando la Divisione, alle dipendenze del Corpo Italiano di Liberazione, prende parte alle operazioni sul territorio nazionale combattendo i tedeschi da Abbadia di Fiastra (giugno 1944) a Filottrano (luglio 1944).
Il 24 settembre 1944 per trasformazione della Divisione "Nembo", viene costituito il Gruppo da Combattimento "Folgore" che inquadra il Reggimento Paracadutisti "Nembo". L'unità si batte valorosamente a Tossignano e a Grizzano. Nel marzo del 1945 dal Reggimento vengono tratti un centinaio di volontari tra Ufficiali, Sottufficiali e Paracadutisti, i quali, inquadrati nella "Centuria Nembo", partecipano all'operazione "Herring", lanciandosi, la notte del 20 aprile 1945, sulle forze tedesche nella zona di Poggio Rusco.Terminata la guerra, il 1º dicembre 1948 il Reggimento Paracadutisti "Nembo" viene trasformato in 183º Reggimento Fanteria "Nembo" della Divisione di fanteria "Folgore",rimanendo tale fino alla ristrutturazione dell'Esercito del 1975, quando viene ridotto a livello ordinativo di Battaglione (183° Battaglione fanteria meccanizzata "Nembo" nella Brigata "Gorizia"). Nel 1991 il 183º Battaglione Fanteria "Nembo" viene sciolto e la Bandiera di Guerra è assegnata al ricostituito 183º Battaglione paracadutisti "Nembo", trasferito da Gradisca (GO) a Pistoia, dove viene organicamente inquadrato nella Brigata "Folgore".
Il 23 aprile 1993 il 183º Battaglione è elevato al rango di Reggimento e assume l'attuale denominazione.Dalla stessa data partecipa all'Operazione "Ibis" in Somalia dove il Sottotenente Gianfranco Paglia, ferito negli scontri del 2 luglio 1993, merita la Medaglia d'Oro al Valor Militare.In seguito partecipa tutte le attività oltremare ed in Patria che interessano la Brigata Paracadutisti "Folgore".
Il suo motto è:"...e per rincalzo il cuore".
Grazie Blaster mi interessava l'argomento del periodo postbellico ed[i]Terminata la guerra, il 1º dicembre 1948 il Reggimento Paracadutisti "Nembo" viene trasformato in 183º Reggimento Fanteria "Nembo" della Divisione di fanteria "Folgore",rimanendo tale fino alla ristrutturazione dell'Esercito del 1975, quando viene ridotto a livello ordinativo di Battaglione (183° Battaglione fanteria meccanizzata "Nembo" nella Brigata "Gorizia"). Nel 1991 il 183º Battaglione Fanteria "Nembo" viene sciolto ...Il suo motto è:"...e per rincalzo il cuore".
in particolare quello non attinente ai paracadutisti. Quello bellico e quello attinente i paracadutisti lo conosco benissimo e ti ringrazio.Ora, se qualcuno avesse qualche distintivo e qualche
medaglietta da postare, sarei veramente contento. Mi chiedo:il motto
è rimasto sempre quello o ve n'è piu' d'uno per i reparti non paracadutisti?
Grazie[ciao2]PaoloM
Caro Paolo
la domanda su questo argomento è un invito a nozze per me!
Purtroppo ora ho solo i minuti per questa risposta ma domani potrò essere più esaustivo.
Per i distintivi nessun problema ho tutti quelli adottati dal battaglione compreso quello distribuito il 19 aprile 1991 in occasione dell'ultima festa del Nembo meccanizzato che il successivo 30 aprile sarebbe stato sciolto per rinascere paracadutista alla fine del maggio dello stesso anno.
Per la storia del dopoguerra intanto puoi andare sul sito dell'Associazione Nazionale Nembo dove c'è praticamente tutto il libro che scrissi nel 1994 per il ricostituito reggimento.
http://www.nembo.info/index.htm
a presto e, ovviamente, "Ora e sempre Nembo!"
Per me è un onore ed un piacere,Marpo.Originariamente Scritto da marpo
Ciao!!![ciao2]
Alex.
Ed ecco i distintivi portati dal 183° battaglione meccanizzato "Nembo", la base dei primi tre è lo scudo dello stemma araldico.
Il primo realizzato a metà degli anni 80 circa è di buona qualità e prodotto e marcato Lorioli. Mi risulta ne siano stati coniati solo un centinaio e destinati ad Ufficiali e Sottufficiali del battaglione.
Il secondo è di mediocre fattura, ovvero stemma in decal ricoperto dalla cosiddetta "plastificazione" o "caramello". Era destinato al personale di truppa.
Il terzo è stato prodotto nell'anno 1991 e venne distribuito, come già detto nel precedente intervento, il 19 aprile in occasione della festa del Nembo e quando già tutti sapevano che il 30 aprile il reparto sarebbe stato sciolto.
Interessante sapere che in quel periodo tutti i reparti della brigata meccanizzata "Gorizia" (dalla quale dipendeva il 183° Nembo) adottarono identici distintivi differenti ovviamente solo nello scudo araldico.
Il quarto non è un distintivo ufficiale ma ufficioso. E' in argento 800 e veniva portato sulla patta del taschino a mo' di "distintivo tradizionale" (anche se non autorizzato) anche dal personale che lasciava il Nembo per altri reparti od enti.
E' un distintivo cui tutti hanno tenuto in modo particolare.
Immagine:
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Grazie infinite Jolly !!![ciao2]PaoloM
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