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Un acquisto recente. Un "beret" nei colori del Royal Armoured Corps con le insegne di un "kapral", caporale, molto probabilmente della Druga Warrszawska Brygada Pancerna, la Seconda Brigata Corazzata impegnata neil'ultima battaglia di Cassino. La deduzione č legata all'insegna di grado, la barretta verticale, ricamata in cannuttiglia, un dettaglio che in genere denota produzione italiana. L'aquila, come spessissimo accade nel caso dei baschi da carrista, č ricamata su panno e non č quella di metallo, di produzione briannica o egiziana, che sembra in genere essere stata appannaggio dei fanti della 3 Divisione dei Fucilieri dei Carpazi o della 5 Divisione di fanteria Kresowa, ovvero dei confini sud-orientali. Il fabbricante č Supak, uno dei fabbricanti di berretti per il British Army meno conosciuto, che ha la peculiaritā di non aver prodotto baschi "maroon" per le airborne troops. Il signore che indossa un berretto del RAC con le insegne di Generale del Wojsko Polskie, dell'Esercito Polacco, per chi non lo avesse riconosciuto, č Wladyslaw Anders, comandante in capo del II Korpus in Italia (II corpo d'armata polacco), proveniente da un reggimento di cavalleria e come tale assimilato al Royal Armoured Coprs.