Ciao a tutti,
vorrei chiedere un parere su due giacche di possibile "fattura" partigiana.

La prima giacca in panno è stata trovata da un rigattiere.

E` stata realizzata a mio parere utilizzando il panno di lana di una coperta americana, la fodera interna cosi come i bottoni sono di fornitura civile.

La cosa che mi ha incuriosito è la somiglianza alle giacche da truppa del Regio Esercito:



Le quattro tasche applicate con cannello centrale,
La bottoniera a tre bottoni ma di modello coperto;
La tasca alla cacciatora posteriore;
Le controspalline con bottone tipiche dei capi di vestiario militari degli anni ‘40
I paramani presentano una linguetta con due bottoni per stringere i polsi.

Ho confrontato la giacca con una coperta americana che ho in collezione ed il panno è praticamente identico.


Mi sono permesso di appoggiare un fazzoletto rosso (originale dono di partigiano, forse immediato dopoguerra) e sul colletto un paio di mostrine delle Divisioni Garibaldi (il modello è quello prodotto appositamente per i partigiani con tre foglie sul gambo della stella alpina), e tutto sommato l`insieme mi sembra corretto....


La camicia è stata realizzata con la stoffa mimetizzata di un telo tenda mod.29, il materiale mi sembra corretto anni 30 così come i bottoni, presenta segni di usura e la fattura sembra abbastanza approssimativa per quello che la attribuisco ad una produzione partigiana piuttosto che ad un reparto della RSI, in quanto sul colletto non vi è alcun segno lasciato da mostrine o dalle graffette dei gladi.
Presenta due tasche pettorali sul modello delle sahariane, i polsi chiusi da un bottone e la bottoniera scoperta.




Non escludo che questi due capi siano magari di produzione civile dell`immediato dopoguerra, fabbricati appunto con materiali riciclati per l`utilizzo lavorativo in campagna ed è per questo chiedo consiglio a tutti voi visto che è sempre utile nel campo della militarla.
Baru