Fino agli anni '80 una delle caratteristiche salienti dei manifesti e delle locandine cinematografiche era quella di essere disegnati - a partire da foto di scena - da veri e propri artisti che riuscivano a esprimere l' essenza dei personaggi meglio della foto stessa. Realizzato il bozzetto questo veniva impaginato dai tipografi aggiungendovi la parte scritta (titolo, attori, produzione, ecc.) in un secondo tempo. Ecco le foto di tre bozzetti preparatori relativi a commedie d' ambientazione vagamente militare: "Vogliamo i colonnelli", "Il generale dorme in piedi" e "Il colonnello Buttiglione alle grandi manovre"...