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Discussione: Deutsche Freiwillige Motorisierte Kompanie ( Compagnia Autocarrata Tedesca)

  1. #1
    Utente registrato L'avatar di Alexderome
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    Deutsche Freiwillige Motorisierte Kompanie ( Compagnia Autocarrata Tedesca)

    Deutsche Freiwillige Motorisierte Kompanie in Eritrea o Compagnia Autocarrata Tedesca era un'unità tedesca che combatteva coll'uniforme italiano.
    150 tedeschi che erano fuggiti dal Kenya e dal Tanganica Africa Orientale Italiana sono arrivati ​​nel 1940 a bordo del piroscafo Piave per arruolarsi nell'esercito italiano e combattere le forze britanniche .
    Una compagnia motorizzata è stata costituita in Asmara comandata dall' Oberleutnant Gustav Hamel.
    Il reparto copre la ritirata di Cheren, serve come retroguardia .
    Venti furono i sopravvissuti che parteciperanno nelle battaglie finali di Amba Alagi .
    dtostafrika1.jpgdtostafrika2.jpg
    Deutsches-Afrika-Korps
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    Eravamo 3O d'una sorte, 31 con la morte. G. d'Annunzio

  2. #2
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    Un'altra foto dello stesso reparto.PaoloMniemcy_etiopia3.jpg

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di storiaememoriagrigioverde
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    Praticamente fu l'unico caso di subordinazione di tedeschi sotto comando italiano. Sembra non apprezzassero particolarmente la disciplina militare italiana e soprattutto il nostro rancio.
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    CHISSA' A QUALE DI QUESTI ALBERI CI IMPICCHERANNO?

  4. #4
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    CHISSA' A QUALE DI QUESTI ALBERI CI IMPICCHERANNO?

  5. #5
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    Alla fine di agosto 1939 le navi tedesche in navigazione nel Mar Rosso si rifugiarono nei porti di Assab, Chisimaio e Massaua, per sfuggire agli inglesi. Passeggeri ed equipaggi furono internati in quanto l'Italia era ancora neutrale. Dopo il 10 giugno 1940 chiesero di arruolarsi come volontari. In accordo col Console tedesco ad Addis Abeba i marittimi con esperienze militari vennero arruolati nella Regia Marina. Gli altri, insieme a cittadini tedeschi già residenti in AOI e a coloni tedeschi in Kenia che si erano rifugiati in territorio italiano allo scoppio del conflitto formarono una unità autonoma di fanteria conosciuta come Compagnia Autocarrata Tedesca. La cp. venne costituita ad Asmara il 2 luglio 1940 alle dipendenze dello scacchiere nord, comandato dal Generale Frusci ed iniziò l'addestramento in autunno. Inizialmente c'era un solo ufficiale tedesco, un tenente, poi ne giungeranno altri per via aerea. Nel gennaio 1941 erano ancora a Roma quattro sottufficiali tedeschi in attesa di poter raggiungere l'AOI per via aerea. Il reparto, su un organico di cinque ufficiali, quattro sottufficiali, 133 uomini di truppa, risentì negativamente del fatto che gran parte dei soldati apparteneva a classi che non avevano prestato servizio militare obbligatorio in conseguenza del diktat di Versailles (1900-1913). Equipaggiati ed armati dagli italiani con moschetti 91, f.m. Breda 30 e mitragliatrici Schwarzlose, i tedeschi mal sopportarono l'addestramento e la disciplina del Regio Esercito. Secondo la censura operata dalla P.A.I. sulla loro corrispondenza le lamentele vertevano soprattutto sull'esser stati obbligati al giuramento di fedeltà al Re d'Italia e che gli ordini venivano impartiti in italiano, nonchè sul loro rifiuto del vitto italiano a base di pasta asciutta, al posto delle patate. Alla fine del 1940 in seguito all'offensiva inglese contro l'Eritrea, la Compagnia Autocarrata Tedesca combattè ad Agordat, seguendo poi la ritirata delle truppe italiane verso Barentù, perdendo 39 uomini, quattro fucili mitragliatori e tre Schwarzlose. Giunto da Roma l'ordine di scioglimento del reparto, i tedeschi tornarono a Massaua a bordo delle loro navi, facendole poi affondare al momentoi dell'occupazione inglese poche settimane dopo.
    CHISSA' A QUALE DI QUESTI ALBERI CI IMPICCHERANNO?

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