Ciao a tutti, vorrei il vostro parere su questo bustine ...
Gracie Serge
Ciao a tutti, vorrei il vostro parere su questo bustine ...
Gracie Serge
Questo cappello č giā mio e il vostro parere non č probabile che offendere un venditore
Serge
La stoffa č buona (tela olonetta kaki). La fattura si discosta sensibilmente dalle classiche M.42 per la truppa. Probabilmente e' o per un sottufficiale o per un ufficiale,realizzata in sartoria. Prassi abbastanza comune. PaoloM
Grazie per la risposta. Ho notato che la costruzione č diverso. Ho un giudizio positivo su questo bustine. Ma č bene avere pareri di esperti.
Serge
Non che la cosa sia determinante in termini assoluti per stabilire l'autenticitā del copricapo, ma volevo chiedere se il berretto mostra segni d'uso, sudore sull'alluda o sulla fodera, differenza di tinta nelle parti nascoste (sotto i para orecchi o sotto eventuale fregio), resti di cucitura per un eventuale fregio...
Ho notato anche che tutto il copricapo č cucito con filo bianco...questo č effetto di un decadimento dell'originaria tinta del filo oppure č proprio bianco? Inoltre mi sembra che i due bottoni del sotto gola siano di natura diversa, cosė come quello visibile sul para orecchi, č possibile un dettaglio di tutti i bottoni?
Il tessuto e la fattura sembrano molto credibili, ma mentre di berretti da truppa forniti dall'amministrazione ne sono circolati molti nuovi di magazzino (soprattutto di piccola taglia), un berretto commissionato ad una sartoria che resti inutilizzato č meno frequente, ma tutto č possibile e questo non č certo un argomento dirimente la questione dell'autenticitā...
Beh, ora, trovare la tela olonetta kaki (questa lo e' sicuramente, e anche un po' sbiancata, probabilmente dai vari lavaggi), non e' cosa facilissima, tant'č che le repliche di questo berretto Mod.1942 presenti sul mercato, si riconoscono lontane un miglio.Indubbiamente le caratteristiche salienti, si discostano un po' dal modello codificato, ma siccome il berretto d'ordinanza era addirittura osceno sul capo,qualche sartoria , facendoli o modificandoli,li ha un po' personalizzati ed ha tolto qualche piega in piu'. Questo era quello distribuito alle truppe, ai sottufficiali e agli ufficiali, che dovevano poi guarnirli col fregio di appartenenza.PaoloM
a.jpg
Un utente tramite MP chiede a me com'era correttamente codificato l'ultimo copricapo postato, che era quello d'ordinanza.Ebbene sul Giornale Militare Ufficiale , la Circolare del 1 Aprile 1942, N°256 parla dell'adozione del ' Berretto di tela coloniale con visiera per le truppe in A.S.' La distribuzione avvenne irregolarmente, tanto che alcuni reparti,superstiti della Folgore compresi, cominciarono a ricevere tali berretti a Gennaio del 1943, in Tunisia, anche se alcuni, non si sa come, gia' a fine 1942 cominciarono a portarlo. Comunicazioni, trasporti ed Intendenza, in quel periodo purtroppo erano gia' in tilt.PaoloM
Ciao,
Adriano grazie per la tua domanda.
Il figlio di cucito č un "off-white" o "bianco / beige".
Gli altri pulsanti sono di cartone. Penso che pių tedesco che l'italiano ...
I pulsanti posteriori, e il suo sistema di chiusura č "simpatico" e sostituirā il "pressione".
L'usura e il sudore sono presenti, ma non vi č stato indossato ampiamente ..
Potete trovare le immagini di tedesco con quel berretto?
Serge
Non meno di tutti!
Non ho detto che questo cappello č tedesco. Inoltre, perderebbe tutto il suo valore ai miei occhi. Ma pulsante cartone tra gli italiani non lo sapevo .....
Serge
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