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E' stato chiamato il 'Darth Vader' di Saddam ed è stato impiegato dai Fedayeen, un corpo speciale
'nero' (cioè vestito interamente di nero) ideato e pagato da uno dei figli di Saddam Hussein.Non e' dato sapere che compito avessero queste unita' e che grado di addestramento avessero, ma e' presumibile che per arrivare a questo reparto, i candidati dovettero superare prove non comuni.
Poche sono le foto che li ritraggono, eccone un paio, la prima tratta da un filmato ripreso da Al Jazeera,che ci fece sobbalzare dalla poltrona quando lo vedemmo per la prima volta: era l'ultima guerra del Golfo.
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Senza alcun dubbio, cio' che salta all'occhio è l'elmetto che ricalca fedelmente, per gli appassionati
della serie di Hollywood 'Star Wars', l'elmetto di Darth Vader.Sarebbe bello conoscere la storia della
progettazione di questo elmetto, tuttavia, al momento non si conosce molto, se non di come e' fatto.E' in 'corlon', teoricamente anti-proiettile (...ma non ci metterei il capo all'interno per andare a combattere !).Ho la fortuna di averlo in collezione e quindi le fotografie parlano meglio di ogni chiacchiera:
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Questa e' la sua forma.Bella ? Brutta ? Assurda? Opteremmo per quest'ultima, anche perché un elmetto del genere, sebbene non pesantissimo come avremmo creduto prima di averlo in mano,copre gli angoli degli occhi e quindi non offre una visuale di tiro accettabile.
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Questo e' invece l'emblema di gomma, fissato sul lato destro che significa 'ALLAH-PATRIA- LEADER (Saddam)'con al centro i contorni dell'Iraq, che ricordano anche il profilo di Saddam con un basco.
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Questa e' la parte sinistra.
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Questa e' la parte posteriore, con costolatura centrale.
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Questa è la semplice imbottitura ' a tiranti' tipica dell'ultima versione dell'elmetto irakeno degli anni '90.
Che dire? C'e poco da dire, tranne che l'interno presenta come marchiatura dei semplicissimi numeri uno sopra all'altro, che non indicano nessuna ditta o manifattura.(L'elmetto pero', in taglia unica, e' stato prodotto in serie,perché l'Helmnet, ha tentato una catalogazione degli elmetti presenti tra i collezionisti di tutto il mondo, compresoil mio, e non esiste numerazione identica). La cosa curiosa è che il primo di questi elmetti provenienti dall'Iraq, quando ancora la guerra non era terminata, fu pagato novantamila dollari ad un'asta in California.Col tempo, se ne sono trovati altri, addirittura anche sul noto sito a prezzi che sono andati scemando da 4 zeri ai 3 e 2 di ora (quando si trovano). Vi chiederete - ...e tu l'hai pagato tutti questi soldi ?- No amici, non sono matto.
Ho fatto dei cambi con materiale doppio e la cosa, dopo aver ottenuto il pezzo, mi ha permesso di scrivere due articoli sulle riviste specializzate dell'epoca. Si, ma le notizie e le informazioni sono cambiate di poco.
PaoloM