Sapete se paracadutisti italiani hanno fatto parte del sas?
Grazie
S.
Sapete se paracadutisti italiani hanno fatto parte del sas?
Grazie
S.
Del SAS non lo so ma non credo. Invece ho diversi nominativi di italiani che hanno servito nel SOE, nell'OSS e nella 1SF.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
[QUOL'TE=mirco;494496]Foto. Dunque ..... ci metto il basco e la Denison, equipaggiamento inglese e dovrebbe andare bene ?? o NO ???
Allegato 193900[/QUOTE]
La foto di per sé e' corretta, ma ha due errori di concetto.
1)Il copricapo d'addestramento 'Rubber Bunghy', cosi' era chiamato, ma aveva anche altri appellativi, fu usato in azione
da reparti del SOE solamente.In generale pero' era usato solo per addestramento e ne esistevano tre tipi.
2)Nella foto l' Oversmock è corretto come utilizzo su BD italiana (senza Denison mimetica), tuttavia, operativamente il
San Marco, che faceva parte del Gr. di Combatt. Folgore non partecipo' alla Herring I che vide operativi solamente lo Squadrone F
e la Centuria Nembo.Quindi il manichino puo' riferirsi solamente all'addestramento di un appartenente del San Marco /Sud che prese il brevetto britannico a Gioia del Colle, ma che non fu mai lanciato sul nemico.
Qui i tre tipi di 'Rubber Bunghy' usati in addestramento dai para' inglesi e dal Commonwealth, ed occasionalmente per mancanza di meglio da operatori del SOE. L'altro, mimetico, usato essenzialmente dal SOE e dall'OSS americano faceva parte di un completo che
doveva esser lasciato sul terreno dopo l'atterraggio notturno.
braccialetto us recto0001.jpg
Il secondo copricapo illustrato in alto a destra era imbottito di crine di cavallo. Gli altri due, similari erano imbottiti
di gomma piuma grezza. Il quarto, mimetico, era imbottito di ovatta.Una caratteristica di quest'ultimo era quella di avere un cinghiolo
cucito sulla parte posteriore che doveva essere fissato alla tuta, in modo tale di seppellire tutto l'insieme, senza lasciare fuori il
casco per dimenticanza.In altro topic affronteremo l'argomento dell'equipaggiamento speciale di questi reparti di sabotatori alleati.
Nel SAS, non vi erano italiani, tranne un soggetto che era naturalizzato britannico.Invece nel SOE e nell'OSS, molti erano gli italiani.
PaoloM
SI ............ in effetti pensavo anche io più o meno una cosa del genere sul manichino S. Marco .......... difatti quando facemmo la mostra a Vesime gli misi sotto un giubbotto inglese senza distintivi, così da avvicinarlo ad un SOE, adesso però avevo intenzione di modificarlo e fatlo diventare un SAS del 2° a Cuneo, avete indicazioni particolari oltre a quelli che ho indicato nel precedente post ??? ............. grazie !!
Non credo avrai problemi a modificare il tuo manichino.
Puoi partire dalla BD, infatti si trovano ancora fregi originali.Credo che io la trasformerei da paracadutista:
brac.jpg
Se poi trovi una Denison adeguata, puoi agevolmente fare cio': (a parte gli equipaggiamenti speciali, non facili da trovare originali ora):
b2.jpgb1.jpg
Se invece vuoi proprio SAS, anche qui non e' facilissimo, ma non impossibile:
b4.jpgbra.jpg
Qui sotto andiamo sul difficile, infatti per il SOE /OSS, trovare roba originale è una cosa pressoché impossibile, comunque:
b5.jpg
Comunque, buon lavoro e se hai qualche dubbio non esitare a contattarmi.PaoloM
(dimenticavo! Lo Sten è una replica inerte della Nakata, ancora le migliori!)
Già ..... di BD ne ho il problema sono i fregi dell' epoca, ci sono tanti post che girano, e poi le Denison hanno preso dei prezzi, purtroppo ho ceduto la mia anni fa..... e pensare che negli anni 80 avevo tutto
Una foto del 2° SAS che ci permette di vedere l'utilizzo dello zaino Bergen appositamente ideato per Commandos e SAS.
Una versione verde impermeabile era riservata ai Royal Marines e a chi voleva usarlo tra questi reparti speciali.Notare nella foto anche l'utilizzo delle M-1 Carbines americane.
ukfile3242-1.jpg
br.jpg
(Lo zaino Bergen qui illustrato e' appartenuto realmente al 2° SAS ed e' stato trovato in
dosso ad un sabotatore britannico caduto che prese parte all'Operazione Melograno il 19 Gennaio
1944 sull'Aeroporto di S. Egidio di Perugia)
Forse un poco confusi in mezzo al resto dell'equipaggiamento, ma qui si vede cosa utilizzavano a Vesime:
McD 13.jpg
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Ecco la versione verde impermeabilizzata. PaoloM
Allegato 197176
|
|