Questa non è proprio storia, piuttosto una leggenda, che però i giapponesi amano particolarmente.

" Si narra che un tempo passato, un grande Samurai, decise che era giunta l'ora per il suo primogenito di avvicinarsi all'arte della guerra ..... Si recò così ( con grandi doni ) al tempio santuario dove convenivano i migliori maestri spadai dell' Impero volendo regalare al figlio una Katana che lo accompagnasse per tutta la vita.

Data la sua fama, tutti i grandi forgiatori fecero a gara nel presentare il meglio delle loro creazioni e dopo innumerevoli prove la scelta cadde su due splendide spade ............ come fare ???
Il Samurai decise di rimandare la decisione al giorno dopo e si ritirò a pregare.
Il mattino seguente di buon ora si recò sulle sponde di un torrente che passava li vicino ( naturalmente tutta la comunità incuriosita si avvicinò al greto )
Egli si sedette nella posizione del loto, alzò al cielo la sua Katana e disse una preghiera, poi la posò sulle sue ginocchia.

Quindi fece portare la prima arma, e pregò il maestro di infilarla tra due rocce nelle acque limpide davanti alla sua persona entrando in meditazione:
Passarono i minuti e poco dopo una foglia trasportata dalla corrente arrivò e venne tagliata in due, trascorse altro tempo ed ecco un legnetto spezzarsi contro l'affilatissima lama, verso il mezzogiorno toccò ad un pesciolino che inavvertitamente si era avvicinato farne le spese.

Gradi furono le grida di giubilo dei convenuti e tutti dichiararono che si trattava del meglio che avessero visto nella loro vita .............

Il Signore chiese allora che venisse portata la seconda spada e che la prima fosse sostituita in identica posizione dall' altra.

Si ricominciò così ad attendere e dopo un' ora ecco giungere una foglia che si avvolse intorno alla lama e scivolò via tra il mormorio generale ....
Trascorse altro tempo, e fu la volta di un secondo legnetto che battè sul filo e si allontanò portato via dal turbinio delle acque.

A questo punto scoppiò l'ilarità generale e tutti ridevano, tranne il Samurai che rimase impassibile a guardare i maestri che avevano forgiato le lame.

Verso il tramonto ecco un pesciolino arrivare dritto...dritto incontro alla morte, ma all'impatto non successe niente !

Dopo alcuni minuti il samurai si alzò e si rivolse ai due contendenti dicendo al primo ........ " Maestro la vostra spada è ottima e merita un grande guerriero " ma è la vostra che scelgo disse rivolto al secondo, " essa merita un grande Samurai, perchè non taglia chi si piega, non spezza chi è più debole e non uccide chi non lo merita "

Così dicendo si inchinò al secondo uomo in atto di reverenza.