L’impiego dei piccioni viaggiatori durante la Seconda Guerra Mondiale sì rivelò importante per quello che si credeva; infatti, la maggior parte dei documenti al riguardo rimane tuttora segretata. Soltanto il 27 gennaio 1999 il Segretariato alla Difesa britannico a Londra rese pubblici alcuni documenti su questo argomento. Analizzando i documenti si scoprì che il gerarca nazista Heinrich Himmler era, fin da ragazzo, un fanatico dell’allevamento dei piccioni viaggiatori. Costrinse le SS e la Gestapo a costruire una rete di comunicazioni basata su questi volatili all’interno della Germania e nei Paesi occupati. Himmler era il presidente della società nazionale tedesca dei piccioni.



Un grande eroe della seconda guerra mondiale fù Paddy la Gran Bretagna lo ricorda.
Un messaggio che conteneva informazioni vitali per gli Alleati. Paddy percorse 230 miglia in sole 4 ore, un tempo record per i piccioni viaggiatori, riuscendo ad arrivare sano a destinazione, nonostante le condizioni meteo e soprattutto la temile Brigata dei Falconi tedeschi, un gruppo di falchi predatori, usati dai nazisti proprio per intercettare i piccioni inglesi. Paddy non fu il solo piccione eroe di quella guerra. Insieme a lui migliaia servirono la causa dell'Europa contro il Nazismo durante la II guerra mondiale e caddero sul fronte...
A Paddy fu data la medaglia Dickin, l'equivalente della 'Croce di Vittoria' per gli animali.

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