Io ne ho uno con l' imbottitura lo comprai da un Polacco....
Dall' imbottitura si potrebbe tirar fuori qualcosa.
Io ne ho uno con l' imbottitura lo comprai da un Polacco....
Dall' imbottitura si potrebbe tirar fuori qualcosa.
Vorrei discutere di questo elmetto, possibilmente in maniera serena e pacata.
Perché dico questo? perché si tratta di un elmetto con una insegna particolare, che ha buoni motivi per essere autentica ma che pare a tutt'oggi non catalogata.
Quindi non è presunzione da parte mia mettere in discussione ciò che tanti autorevoli hanno studiato prima di me, ma nell'ottica che non è che è vero solo ciò che è documentato ma può esserlo anche qualcosa che non si conosce, sottopongo all'esame di tutti e alla voglia di approfondire, questo pezzo.
Un breve antefatto: alcuni mesi fa vedo su e..y un elmetto italiano M33 abbastanza interessante, ma più interessante fu per me notare che l'inserzionista era della mia zona, dieci minuti circa da casa mia; mi ci metto in contatto e si combina un incontro; non è un collezionista vero e proprio, è un reenactor; ha tre o quattro elmetti, due M33 uno dei quali quello scuola Fanteria che ho già* proposto sul forum, poi un guscio postbellico che non ho preso, e questo M34, al quale lui da poca importanza e io meno, dicendo subito, boh, mai visto...anche lui concorda, ce l'ho da tempo, non so dirti....comunque è un 34 di acciaio, condizioni buone, marchietto Thale...ma, fai tu...
Ci accordiamo per i tre pezzi, diciamo che pago i due italiani e questo è omaggio/sconto.
Poi, per curiosità*, posto una foto dello stemma su un altro Forum, anche per sapere se era di pura fantasia o no; a parte i commenti ilari, i commenti seri sono negativi, cosa che anch'io a lume di naso condividevo sia ben chiaro, però intanto apprendo che comunque qualcosa di simile è esistito, si trattava di stemmi dei corpi ausiliari RAD (Reichsarbeitsdienst) Servizio di Lavoro del Reich; si tratta di una delle varie Organizzazioni del Terzo Reich, nata mi sembra nel 1931, e volta allo svolgimento di mansioni si direbbe oggi "socialmente utili", quali costruzioni di strade, ponti, aeroporti, ma anche lavoro agricolo; organizzato su base volontaria, ma gratificante per chi la svolgeva, si direbbe oggi "faceva punteggio"; ci sarebbero molte cose interessanti da dire sull'organizzazione di questa struttura; limitiamoci a dire che fino all'attacco alla Polonia fu una struttura di tipo civile, con la guerra divenne struttura paramilitare (servizi di logistica per le truppe impegnate in prima linea) per diventare poi nel periodo finale perfino truppa combattente.
Indossarono elmetti di tutti i tipi, non sempre fregiati; ho letto che il fregio non era strettamente regolamentato e regolamentare ma addirittura veniva acquistato presso gli spacci e applicato a livello individuale o di singole unità*; nelle informazioni reperite ho trovato praticamente solo due tipologie di esemplari oggi noti di questo stemma, e sono strutturalmente simili, ma comunque un po' diversi da questo.
Però ho letto anche che non si esclude, anzi ri ritiene molto probabile, che siano esistite altre tipologie, pur nell'ambito dello schema generale, che comunque è rispettato, forma e dimensioni dello scudetto e del simbolo, frutto di produzioni locali, stante anche la forte frammentazione della struttura a livelli locali, pur dipendendo dallo stesso organismo centrale.
Ma qualche dubbio assai più concreto su una remota possibilità* di essere davanti a qualcosa di interessante mi è venuto sottoponendolo all'esame della lampada Wood: il risultato è perfettamente a norma con quelle che si ritengono essere le reazione di una decal buona a questo tipo di luce: fondo nero che diviene verde prato e aquila argentata brillante, il tutto in maniera davvero bella e nitida.
Peccato non poterlo rendere evidente sul Forum, non so come fare le foto in questa sistuazione.
Ho esaminato con lente di ingrandimento l'attaccatura della decal sull'elmetto ed è perfettamente solidale; ho spulciato tutti i cataloghi e siti che ho trovato di venditori di decal repro e non ho trovato uno che produce o vende questo tipo di insegna; ho pensato che senso può avere decorare un elmetto M34, già* di per se poco pregiato, con uno stemma semisconosciuto, per poi venderlo per pochi spiccioli; questo elmetto avrà* avuto qualche passaggio di mano ma se a me è arrivato per così poco, credo che anche gli altri passaggi non siano certo stati onerosi.
Beh, come al solito sono stato lungo, comunque lascio la parola a voi.
Non metto troppe immagini, ma non credo che queste siano sufficienti per farsi un'idea.
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Piesse che dire,un'altra tua scelta a dir poco coraggiosa.Non mi esprimo sull'elmo xchè non saprei cosa dire,assolutamente.
Non resta che attendere pareri di persone più ferrate im materia.
Cmq,non posso non sottolineare di nuovo l'impegno che ci metti e la passione verso questi pezzi,pezzi da Piesse.
Sul primo volume del Kibler a pagina 91 viene proposto un RAD con tanto di zoom sulla decal.Bene,sul tuo ci sono alcune cose differenti.
1-La penna superiore dell'ala risulta lunga come le altre e con curvatura,mentre in quello presentato sul Kibler risulta più lunga,non ci sono curvature e la curva è ottenuta con un taglio obliquo della penna.
2-I dettagli della corona di alloro sono molto differenti,sia come tipologia di foglia,sia come qualità del dettaglio.Sul tuo sono foglie di quercia,sul Kibler sono foglie di alloro.Monofoglia di quercia sul tuo,doppie in quelle alloro del libro.Ho visto diverse qualità di dettaglio nelle decal,per carità ,ma mai un disegno differente come può essere quercia al posto di alloro.
3-Inoltre,il germe di grano risulta incrociato nelle spighe nella versione sul libro,nel tuo sono posizionate vicine,ma non vi sono linee di incrocio.
4-Non ultimo mi sembra di vedere delle impronte digitali sulla ed intorno alla decal,impronte che possono essersi impresse solamente a vernice fresca.
Se necessario posto la foto per vedere le differenze,perchè mi rendo conto che non sono stato molto chiaro nella mia spiegazione.
Blaster, l'ho detto che è diversa dalle altre due conosciute; una è appunto sul libro di Kibler, che è anche su questo sito insieme ad un'altra, e come vedi anche queste due non sono identiche:
http://www.german-helmets.com/RAD%20Hel ... signia.htm
Le ditate ci sono e come, anzi secondo me è la vernicetta data sopra la decal e chi ha pasticciato ha portato via anche pezzetti di aquila che sono sparsi e appiccicati un po' dappertutto.
Ripeto non so se è originale, la colpa è della lampada Wood.....
Vero,presentano differenze,però la ghirlanda con foglie in quercia,le spighe il cui germe di grano non si interseca e l'ala d'aquila con la curvatura lì non le ho viste.Quindi diversità* così estreme anche a livello di significato(ad esempio l'alloro e la quercia hanno significati diversi)mi fanno dubitare che siano differenze date da decal di un produttore differente.
Per le ditate pensi sia stato il laquer?
Oggi vi posto questo elmo mod 1934 biscudo ss,completo,attendo vostri pareri belli e brutti!
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due cose non tornano indietro una freccia scagliata e un occasione perduta
mi dispiace ma decal,soggolo e vernice sono falsi, l'unica cosa originale è l'interno che non ci dice minimante con il resto se paragoniamo le condizioni e la patina!
Ps: l'elmo è in tuo possesso??? perchè altrimenti il regolamento vieta di postare immagini di pezzi non di proprietà*!
francesco / nachtjager44 / franzroma
Quoto Franzroma.
io non voglio entrare in polemica ma................................................ .................................................. .....................
francesco / nachtjager44 / franzroma
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