Torno su questa discussione con interessanti aggiornamenti. Visionando dopo molto tempo la foto originale ho notato ed evidenziato con frecce la presenza sulla fiancata dell’AB41 del numero 8 stampigliato a mascherina nel consueto carattere PAI, ma probabilmente in rosso cremisi, tipico colore della Polizia subentrata nel utilizzo dei veicoli. Il numero appare al di sopra del vano per la ruota di scorta, dipinto su fondo sabbia quasi rettangolare, compatibile con la rimozione di una tanica da 20 litri di tipo tedesco con relativa staffa. Sui due parafanghi anteriori si nota il numero 8 realizzato rozzamente a spruzzo nello stesso colore di quello a mascherina. Secondo l’uso PAI è molto probabile che il numero sia stato realizzato allo stesso modo anche sui parafanghi posteriori non visibili in foto. La targa anteriore a fondo bianco (quella PAI originaria o forse quella CAR appartenente alle forze di polizia della Città Aperta di Roma) è stata completamente obliterata a vernice bianca, sulla quale è stato apposto il numero 8. Di conseguenza nel periodo in questione la P.S. aveva in uso almeno otto (e certamente di più) autoblindo AB 41 e relativi equipaggi ex- PAI. Purtroppo non si vede la targa posteriore, forse simile a quella delle camionette (POLIZIA in rosso e numerico in nero a quattro cifre). Altro particolare importantissimo che mi era sfuggito quando postai le foto per la prima volta, è la presenza sul lato della torretta di una piastra metallica angolata, forse un supporto di lancia fumogeni. A questo punto la blindo n° 8 della P.S. potrebbe anche non essere stata originariamente una PAI ma una del Regio Esercito prodotta nella prima metà del 1943, probabilmente appartenuta al RECO Lancieri di Montebello e incorporata dalla PAI dopo l’armistizio.
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