Se non ci conoscete, lasciatevelo dire, noi siamo i gondarini, i duri da morire.
Se non ci conoscete, leggete i nostri casi, noi siamo i gondarini, del generale Nasi.
L’ inglese ci conosce, si morde i pugni e ringhia, noi siamo i gondarini, che stringono la cinghia.
Gli indiani ci conoscono, e anche i sudanesi, noi siamo i gondarini, incubo degli inglesi.
Apparsa a commento di una tavola de “La Domenica del Corriere” del 14 settembre 1941, questa canzone attribuita ai soldati italiani assediati a Gondar (che tra un combattimento e l’ altro avrebbero avuto ancora voglia ed energie per cantare) consta di pochi versi, su una melodia ben conosciuta all’ epoca. E’ probabilmente apocrifa, inventata di sana pianta dalla propaganda. Nel caso fosse vera dovremmo ipotizzare che sia stata ampiamente sforbiciata dagli organi di censura.