Ciao a tutti, apro questo topic con la speranza di descrivere la bandoliera in uso presso i RR.CC. e postando quella in mio possesso.

Cominciamo con un po’ di teoria:

Bandoliera per RR.CC.: era in gallone di tessuto d’argento della larghezza di 60mm diviso in quattro parti da tre righe longitudinali in seta turchina della larghezza di 2mm; foderata in velluto nero che doveva sporgere di 5mm da entrambi i lati in maniera tale da formare due bordi neri. La bandoliera era composta da due parti di lunghezza diversa; la parte più lunga era ornata da un’aquila in argento ad ali aperte (alta 80mm e larga 55mm) sormontata dalla corona reale e portante al petto la croce Savoia. Dalle zampe dell’aquila dipartivano, tramite due anelli, due catenelle della lunghezza di circa 140mm che terminavano entrambe con una freccia lunga 55mm che si andava a fissare entro due fori siti sulla parte superiore di uno scudo d’argento (alto 75mm e largo 55mm); tale scudo presentava l’orlo lavorato e nel centro insisteva, in argento, la granata fiammeggiante (le fiamme in oro) con applicate, al centro in oro, le cifre reali. Detto scudo era posizionato inferiormente all’aquila alla distanza di circa 130mm. La storia vuole che tali frecce servissero, in tempi lontani, per la pulizia del focone delle armi ad avancarica prima e del luminello delle armi a percussione poi. La parte più lunga della bandoliera andava ad unirsi a quella più corta tramite una fibbia ed un passante in argento ad essa fissati: la fibbia era formata da due semiellissi uniti fra loro e con gli orli cesellati. L’estremità lunga andava quindi a sovrapporsi a quella corta e terminava con un ornamento semiellittico in argento. Alle due estremità della bandoliera erano fissate due staffe in argento munite di ganci a molla ai quali veniva fissata la giberna. Spesso, ma non sempre, era presente, su una delle staffe, una striscia di cuoio asolata che permetteva il fissaggio della bandoliera ad un bottone della GUS. La giberna consisteva in un cofanetto con coperchio a cerniera (140x60x25) di lastra foderato in velluto nero eccetto che per le due facce laterali in argento sulle cui sommità si trovavano gli occhielli per il fissaggio e, inferiormente ad esse un ornamento raffigurante una testa di leone. Il coperchio della giberna era di latta rivestita da pelle di vitello nera ed era contornato da un bordo d’argento della larghezza di 7mm; al centro del coperchio era fissata una granata (argentata) fiammeggiante (le fiamme in oro) con applicate, al centro in oro, le cifre reali.Per mantenere il coperchio della giberna chiuso era dotato di una linguetta argentata finemente ornata che andava a fissarsi ad un piolo rotante argentato che si trovava nella parte inferiore del cofanetto.

IMG_0269.JPG a SX si può notare la bandoliera dei RRCC
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