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Mettendo ordine ho trovato in uno scatolone alcuni elmetti che non ho mai esposto, credo che tutti noi abbiamo da tempo alcuni pezzi che forse non riteniamo neppure di condividere ritenendoli di scarso interesse; per stimolare l'argomento (e vedere se magari apriamo un nuovo filone) allego le foto di un "gladiator" completamente nero, con soggolo autarchico, senza marcature speciali, forse post..; si tratta di uno dei tanti "pezzi poveri" della collezione.
Spero di avere stimolato qualche idea...
Si tratta precisamente di un modello 38/43.
Il numero del contratto punzonato all'interno della falda indica un guscio prodotto dalla Eisenhüttenwerk Thale (ET) , ma non è dato di conoscere l’allestitore che completava l’elmetto. Quest'ultimo poteva essere indicato nell'imbottitura, più spesso non figurava.
Il soggolo è in materiale sintetico detto Supronband (ne esiste una versione di colore nero), caratteristico della produzione finale a partire (almeno) da giugno 1943. Tipicamente tardive anche l’assenza della decalcomania frontale ed il colore nero.
Non vedo indizi che indichino un utilizzo postbellico, anche se la protezione antiaerea della Germania Ovest fece largo uso delle scorte rimaste nel 1945.
Grazie mille,
seguendo l'onda dei cugini poveri vi posto un altro elmo da protezione antiaerea, credo bulgaro con decal (l'acronimo dovrebbe indicare i reparti chimici)
L’esemplare qui postato della versione “bulgara” dell’elmetto Luftschutz M38 è una peculiare variante con 4 rivetti a fissare l’imbottitura, realizzata dalla ditta Diener di Dresda su guscio metallico prodotto dalla ET secondo il contratto RL2 28/38.
Le versioni “bulgare” , inizialmente di colore blu e alla fine di colore verde, furono prodotte fra il 1940 ed il 1944 per l’esportazione e destinate alla Polizia ed alla PVKhZ. Lo stemma di quest’ultima è visibile sull’esemplare postato. La sigla PVKhZ nello stemma a decalcomania sta per Protivovazdushna i Khimicheska Zashtita ossia Protezione Antiaerea e Chimica, corpo assimilablie alla Luftschutz tedesca ed alla nostra UNPA.
Saranno pure i parenti poveri della famiglia degli elmetti tedeschi, ma la tipologia dei "Luftschutz" é così varia quanto a versioni, particolari costruttivi diversi ed insegne da farne un vero e proprio tema di collezione a parte.
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