ciao a tutti posto dopo lungo tempo questo mkIII.
è l'unico elmo inglese che ho e volevo sapere da chi è esperto se la retina che ho messo è consona e coerente con l'elmetto.
un saluto
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ciao a tutti posto dopo lungo tempo questo mkIII.
è l'unico elmo inglese che ho e volevo sapere da chi è esperto se la retina che ho messo è consona e coerente con l'elmetto.
un saluto
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si secondo me si! molto bello dudi!!ha qualche marchio?di che anno è?
ps bellissimo il cane nell'avatar!anche io ho un boxer,però tigrato!![]
ciao , sul guscio è marchiato MKIII W60 1944, l'imbottitura invece FFI 1944.
p.s grazie per il cane anche lui era tigrato purtroppo è morto l'anno scorso.
comunque ne ho preso un altro al canile, ma questa volta è un tremendo miscuglio di razze...
mi dispiace molto dudi....
Una bellissima parata di elmetti...il Turtle è un esempio di come i vertici Inglesi all'alba dell'operazione Overlord hanno tentato di migliorare sensibilmente l'equipaggiamento del Tommy: partendo dalla creazione dei battle jerkin e arrivando all'elmetto Mk.III, che nella linea di pensiero di allora doveva avere degli standard balistici completamente diversi dal vetusto Mk.II progettato ancora durante la Grande Guerra.
Spero presto di poter farvi veder le foto di un Turtle che dovrebbe mandarmi un amico...tale elmetto dice si è fatto le Falklands... [8D]
"There was twa recruitin' sergeants came frae the Black Watch
Tthrough markets and through fairs, some recruits for tae catch
But a' that they 'listed was forty and twa
So 'list my bonnie laddie and come awa"
a me gli elmetti inglesi non piacciono proprio, l'mkIII però non mi dispiace del tutto, l'unica cosa che mi chiedo è perchè non hanno cercato un altro modo per fissare l'imbottitura.
quella inglese credo che sia l'imbottitura più drammatica mai concepita
Be Dudi l'imbottitura in se non era male...alla fine era standard all'epoca, il vero problema era il materiale: la tela cerata aveva il maledetto difetto di sciogliersi e attaccarsi alla testa del povero soldato...
"There was twa recruitin' sergeants came frae the Black Watch
Tthrough markets and through fairs, some recruits for tae catch
But a' that they 'listed was forty and twa
So 'list my bonnie laddie and come awa"
ciao, non mi rifersico solo alla tela cerata pensate che roba col caldo... ma soprattutto alla vite che sosteneva l'interno.
dopo quanto tempo l'elmetto iniziava a girare intorno alla testa?
Sì,in effetti era un altro problema che aveva questo tipo di fissaggio.Ad ogni modo ogni tanto davano un giro di vite,suppongo.
Elmetti effettivamente molto poco considerati.
Eppure almeno un anno di guerra sulle spalle ce l'hanno pure loro, oltre ad un lunghissimo servizio postbellico, anche in teatri caldi.
Comunque, partecipo a questo topic con due esemplari del periodo bellico.
Il primo è un Mk.III con insegne Reggimentali che però non ho identificato, probabilmente artiglieria.
Il secondo invece un Mk.IV con retina e soggolo elasticizzato.
Ricordo che la differenza sostanziale fra i due tipi era il liner; nel caso del Mk.III è un liner fissato col classico sistema vite-dado, già* collaudato con i classici Mk.II.
Per il Mk.IV invece fu inventato un nuovo tipo di aggancio, il cosiddetto "lift the dot", un sistema a sgancio rapido senza bisogno di attrezzi e che non lasciava il foro nell'elmetto, di modo che nelle intenzioni dei progettisti doveva far diventare l'elmetto anche un pratico contenitore per l'acqua.
Il problema è che questo sistema non era stabile come il precedente e l'elmetto aveva la simpatica tendenza a girare sulla testa come una trottola, se non si usava il soggolo, e questo particolarmente accentuato nei momenti di corsa o comunque in situazioni di emergenza.
Successivamente venne introdotto un liner a cuffia, molto comodo in verità*, ma credo non troppo adatto ai climi caldi; in questa configurazione l'elmetto si chiamo Mk.V.
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