"Un elmetto interessante"???
A me piace un sacco! Davvero stupendo, seguo con interesse la discussione
"Un elmetto interessante"???
A me piace un sacco! Davvero stupendo, seguo con interesse la discussione
Al mondo ci sono persone che sanno tutto. E purtroppo, questo è tutto quello che sanno.
E' vero, Giancarlo, la combinazione, dovuta all'usura, blu-verde, lo rende molto gradevole esteticamente, anche se dal vero si nota meno e il verde ha la prevalenza: qui un po' è il flash che esalta la differenza.
Quello che non mi spiego è come mai nella foto solo uno ha questo elmetto su centinaia se non di più che se ne vedono....che questa particolare forma stesse ad indicare una qualche forma di grado?
Un bellissimo elmetto! Apprezzo poi la rarita' che penso lo accompagni, non ne ho visti in giro di originali molti!
Grazie mille della spiegazione, Piesse.Originariamente Scritto da piesse
A riguardo della mia supposizione sulla differenza di calotta che te ne pare?Può essere un discorso di grado visto che il tipo sulla foto è l'unico ad averlo?Originariamente Scritto da marcoltk
Questo e' un Ottimo segno! il 99.9% della militaria sovietica e' smaltata a vetro (..sto tirando ad indovinare sul termine.. ) se fosse verniciato storcerei gia' il nasoOriginariamente Scritto da piesse
Giancarlo, non saprei dire.Originariamente Scritto da MULON
Comunque allego una immagine del tipo di elmetto che mi sembra simile a quello della foto.
Si tratta di un elmetto conosciuto in Francia come "commerce".
E' un elmetto un po' misterioso (ma non è l'unico nella gamma degli Adrian) nel senso che non si sa bene quando venne costruito e chi lo abbia utilizzato.
Nasceva senza fori per i fregi, ma spesso si trovano con fori fatti più o meno artigianalmente, qualche volta con fregi francesi, difficile dire se posticci o originali.
Il colore abituale di fabbrica è un verde simile a quello italiano 1gm, tant'è che alle volte vengono, più o meno in buona fede, confusi con gli italiani.
Avendolo in mano è facile distinguerlo dai M15 "veri" poiché è un pochino più leggero, ma soprattutto l'asola cupolare di areazione è rotonda e non ovalizzata come sui 15.
Una delle tesi più accreditate che fosse un elmetto da esportazione, talvolta acquistato per iniziativa privata anche da militari francesi.
Comunque pare sia di produzione immediatamente postbellica, anni 20.
Quindi potrebbe essere non strano che fossero andati a finire anche nelle forniture per i russi fra i normali M15 surplus.
Val la pena ricordare che gli M15 Adrian furono prodotti in grandissima quantità* da numerose Ditte (almeno 8 durante la 1gm) che a loro volta decentrarono la produzione in altre ditte più piccole; ad esempio la Japy, uno dei produttore principali, aveva almeno quattro proprie officine ma risulta che ognuna di esse subappaltò ad altre ancora, per riuscire a coprire la quantità* di ordini.
La standardizzazione era molto relativa, e la produzione ancora abbastanza artigianale, per cui se si osservano molti Adrian si notano differenze più o meno grandi, praticamente impossibili da catalogare tutte; non dico che tutti siano pezzi unici, ma poco ci manca.
In effetti, osservando attentamente anche la foto d'epoca qui proposta si possono apprezzare molte differenze, nelle calotte, nelle falde, nei crestini, ecc.
Infine altra ipotesi: Paolo Marzetti nel suo libro parla di questo elmetto con stella rossa, come di Mod.28; ora, io non ho capito se si tratta di una dicitura sovietica per indicare tutti gli Adrian ripresi in carico dalla neonata Unione Sovietica, oppure se siano Adrian prodotti in Russia; nella seconda ipotesi, magari l'elmetto di cui stiamo parlando potrebbe essere uno di questi, appunto un po' diverso dai normali francesi.
Spero che Paolo dia un occhio da queste parti, per aiutarci.
Bello e raro.
Ciao, Luca
MEMENTO AUDERE SEMPER
Grazie LucaOriginariamente Scritto da LUCAS
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