nel 1942-43 mio padre , che abitava a genova , era sfollato per motivi bellici nella frazione "Chiappari" presso la cittadina di Busalla nell' entroterra ligure .
in quel periodo aveva sentito delle voci secondo cui l' Ansaldo , nota industria meccanica genovese , aveva "fatto" qualcosa sulle colline di fronte alla frazione .
per molto tempo ha pensato che l' azienda per evitare danni alle produzioni , le avesse spostate da qualche parte nella zona .
domenica scorsa , mentre era sul monte di Portofino in gita , ha incontrato un' altro gitante che all' epoca viveva a Busalla .
parlando di dove era sfollato , ha accennato ai lavori compiuti dall' Ansaldo e ha chiesto se aveva altre informazioni .
secondo questo signore l' Ansaldo aveva costruito una teleferica che serviva per l' approvigionamento di un piccolo campo di prigionia per militari alleati che era stato li' impiantato , duecento-duecentocinquanta militari in prevalenza australiani e neozelandesi .
ha anche raccontato che il direttore del campo era uso a fare la "cresta" sui pacchi che venivano inviati attraverso la croce rossa ai prigionieri e che , per questo motivo , nel dopoguerra era stato processato e condannato a morte .
ho provato a cercare in rete notizie riguardanti un possibile campo di prigionia in quei luoghi ma l' unico che ho trovato e' quello che era stato impiantato dentro al forte ottocentesco di Gavi .
domandona : avete notizie su quello che mi e' stato , per terza persona , raccontato ?
se e' esistito , quale era la sua locazione ?