ho pensato che fosse questa la stanza adatta (più di quella sulle guerre coloniali) per discutere di questo documento trovato da un amico nelle cronache parrocchiali di Sforzatica Sant'Andrea (prov. BG). La nota attesta la presenza di 300 soldati Ascari nel 1918 presso tale località. Conscio del fatto che truppe coloniali non furono mai utilizzate sul fronte italo-austriaco (e sarà il caso successivamente di discuterne il perchè) mi domando se tale anomala presenza può essere associata al fatto che vicino Dalmine ci fosse la fabbrica della Mannesmann (la Società anonima di tubi fondata nel 1906 ad opera della Deutsch-Oesterreichische Mannesmannröhren-Werke di Dusseldorf) e che per la sua caratteristica produttiva (tubi senza saldatura) costituiva di certo una importante struttura per la predisposizione di componenti di carattere militare (cit.). Questo è quello che è venuto fuori da una discussione su altri canali. Non conosco la zona e mi attengo alle conclusioni fatte da chi è del luogo (cioè l'amico che ha trovato il documento). Che ne pensate? Potrebbero essere stati utlilizzati come operai militarizzati visto che stiamo parlando del 1918? Aggiungo (fonte Wikipedia) che, allo scoppio della Grande Guerra, la proprietà fu rilevata e incorporata dall'azienda siderurgica bresciana Società alti forni fonderie acciaierie e ferriere Franchi-Gregorini. Un saluto a tutti.


ascari.png

- - - Aggiornato - - -

maledetta fretta ... la stanza in cui volevo postare la discussione è chiaramente quella dell'Italia! Chiedo cortesemente di spostarla. Grazie