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Discussione: Una tazza da sakè particolare: Nave da guerra Izumo circumnaviga il globo...

  1. #1
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    Una tazza da sakè particolare: Nave da guerra Izumo circumnaviga il globo...

    Nell'undicesimo anno dell'Era Taisho (1923)... la nave da guerra Izumo compì il periplo del globo, varcando il Canale di Panama, inaugurato da pochi anni...
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  2. #2
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    Perchè sono particolarmente soddisfatto di questo mio ultimo acquisto?
    Innanzitutto perchè è una tazza da sakè in legno e lacca giapponese Maki-e, ovvero del livello tradizionalmente più pregiato, dedicato ad occasioni speciali e ai riti più importanti e poi perchè la nave da guerra incrociatore corazzato Izumo ha una storia molto particolare... e non è certo una nave qualsiasi...

    Ma... cominciamo dall'inizio...
    Il Giappone esce dal medioevo feudale molto tardi e solo grazie all'opera dell'Imperatore Meiji che sconfigge l'ultimo shogun dell'epoca Edo, Tokugawa Yoshinobu.
    L'epoca Edo si caratterizza per la presenza di due centri di governo: accanto a quello, ormai fittizio, imperiale, si aggiunge, nella città di Edo, l'odierna Tokio, un altro polo politico, quello degli shogun, sostenuti dalla casta dei samurai, veri detentori del potere.
    Meiji riesce a riconquistare il potere e fa strage di samurai, estinguendone definitivamente la casta e i privilegi feudali.

    Il Giappone diviene un paese moderno che vuole sedere accanto alle grandi potenze e che ha fortissime mire espansionistiche e coloniali.
    Questa svolta epocale, sebbene autoritaria ed aggressiva, cambia i destini del Giappone fino ad allora oggetto delle mire espansionistiche dei grandi Stati colonialisti occidentali che, da allora in avanti, concentreranno le loro attenzioni sulla sola Cina.

    Il regno di Meiji dura dal 1868 fino al 1912.
    Nel 1894-95 ci fu la Prima Guerra Cino-Giapponese, che si conclude con la sconfitta della Cina e l'imposizione di condizioni armistiziali molto vantaggiose per il Giappone.
    Tra le altre condizioni c'è una grossa sanzione economica che il Giappone utilizzerà per fare costruire una potente flotta di navi modernissime, costruite mnei cantieri inglesi, e che consentirà al Paese del Sol Levante di fare parte delle grendi potenze mondiali che operavano per mezzo della "Diplomazia delle Cannoniere"...
    Il programma prevedeva "Sei Corazzate e Sei Incrociatori".
    La Izumo è cronologicamente... l'Incrociatore n° 3.
    Dopo una prima coppia di incrociatori, classe Asama, si commissionò una seconda coppia di incrociatori corazzati identici.
    durante la progettazione, però, si operarono talmente tante migliorie e modifiche che la seconda coppia risultò del tutto diversa: si trattava della nuova classe "Izumo".
    La Izumo, costruita nei cantieri Armstrong Whitworth, di Elswick, Gran Bretagna, fu varata il 19 settembre 1898 e per l'epoca era modernissima.
    dotata di spessa corazzatura in acciaio, spinta da motori a vapore dotati di 24 caldaie, per 14.500 hp, era capace di velocità di oltre 20 nodi e di un autonomia, alla velocità di crociera di 10 nodi, di 7.000 miglia.
    Dislocava 9750 tonnellate, per lunghezza al galleggiamento 132,28 m., larghezza 20,94 m. pescaggio 7,37 m. 648 membri di equipaggio.
    L'armamento era di prim'ordine: in due torrette girevoli, una a prua e una a poppa, si trovavano due coppie di cannoni Type 41 da 203 mm lunghi 45 calibri, con una gittata di circa 18 000 metri. In casematte ricavate nelle murate o sul ponte di coperta erano installati su affusti singoli quattordici cannoni a tiro rapido Type 41 da 152 mm, mentre dodici cannoni a tiro rapido Type 41 da 76,2 mm erano distribuiti sulla sovrastruttura centrale e alle estremità dello scafo.
    Infine erano disponibili otto pezzi da 47 mm, sempre su affusti individuali, e quattro tubi lanciasiluri da 450 mm montati a coppie per sparare da entrambe le bordate.
    La corazzatura non era da meno: in acciaio era stata assai enfatizzata ed era spessa 152 mm per torri e casematte, 67 mm per il ponte di coperta e da 75 mm a 380 mm per la torre di comando. La cintura andava da 125 mm sulla fascia superiore a 175 mm per quella intermedia (zona della linea di galleggiamento), per diminuire infine a 88 mm sott'acqua; le barbette delle torri erano protette da lastre comprese tra i 100 mm e i 152 mm.
    A bordo era disponibile un idrovolante Nakajima Tipo 90
    Vera punta di diamante della moderna flotta Giapponese, nave ammiraglia della seconda flotta giapponese, fu utilizzata in tutte le crisi e in tutti i conflitti della prima metà del secolo XX:
    l'08 febbraio 1904 la Izumo prende parte alla battaglia di Port Arthur, in Manciuria, che dà inizio alla vittoriosa prima guerra Russo-giapponese.

    La Izumo prenderà parte anche alle battaglie di Ulsan, quella di Tsushuma, alla Prima Guerra Mondiale, all'Incidente di Shanghai, alla battaglia di Shanghai e al blocco navale messicano per la tutela dei giapponesi presenti nel paese.

    Durante la Grande Guerra, a partire dall'aprile 1917 presta servizio nel MEditerraneo, nella base di Malta.
    Trattandosi ormai di una nave obsoleta, compie servizio di scorta ai convogli nel mediterraneo.
    Al termine della guerra fa parte della scorta a naviglio tedesco diretto a Scapa Flow per la resa...


    Prima di rientrare in Giappone il 2 luglio 1919 torna nel Mediterraneo ed effettua, scortando degli Uboot catturati, tappe in Marsiglia, Genova e Napoli.
    Il 9 luglio 1919, nel porto diYokosuka viene passata in rivista dall'Imperatore Taisho, figlio di Meiji e imperatore dal 1912.
    Tra le due guerre è declassata a nave da difesa costiera e a nave scuola per la navigazione oceanica per gli allievi ufficiali della più prestigiosa Accademia Navale dell'Impero, quella di Etajima, Hiroshima...
    In veste di nave scuola compie diversi viaggi intercontinentali, in Europa, Oceania, Nord e Sud America, tra cui un noto viaggio intorno al mondo, durato dall'Agosto 1921 all'aprile 1922... in particolare, il viaggio inizia da Yokosuka il 20 Agosto 1921,
    al comando della flotta di addestramento del Vice Ammiraglio Saito Hanroku:
    è l'ammiraglia di una piccola flotta di addestramento, che, con la Yakumo, attraverserà il canale di Panama il 15 ottobre del 1921...
    In quella crociera a bordo c'erano due allievi particolari: i principi imperiali Kuni Asaakira e Kacho Hirotada...
    Al suo rientro diviene comandante dell'unità il ventottenne Capitano Hara Kanjiro, che in futuro diverrà Vice Ammiraglio della medesima flotta.
    Nel 1924 l'armamento fu ammodernato.

    La nave dunque partecipò all'incidente di Mukden, del 1931 e al Primo Incidente di Shanghai, nel 1932 quale nave ammiraglia della Terza Flotta, formendo supporto alle truppe di terra con le sue artiglierie.
    Nel 1937 partecipa gloriosamente alla Battaglia di Shanghai e alla Campagna di Cina.


    La Izumo partecipa persino alle prime operazioni della Guerra del Pacifico, catturando la USS Wake e partecipando all'affondamento della HMS Peterel.
    Durante la campagna delle Filippiine è danneggiata da una mina: una volta riparata, a partire dal 1943, tornerà ad essere solo una nave scuola per cadetti.
    Nel luglio 1945 è affondata durante il bombardamento di Kure, grossa base navale nella prefettura di Hiroshima: è la fine di una carriera gloriosa... recuperata, verrà demolita nel 1947.



    Oggi il nome Izumo, derivato da una città costiera giapponese, individua la nave ammiraglia della Flotta di Autodifesa Giapponese, nuovo sogno di ogni ammiraglio.
    La battaglia per aggiudicarmi questa tazza commemorativa è stata lunga e dura, ma ne è valsa la pena... è ricordo di un viaggio storico, compiuto da un allievo che ha avuto l'onore di navigare su un vascello che ha attraversato delle ere storiche, traghettando intere generazioni di dirigenti della marina da guerra giapponese intorno al globo.

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  3. #3
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    Alcuni personaggi protagonisti di quel viaggio: a destra, il maestro... Vice Ammiraglio Saito Hanroku...


    L'allievo, che prenderà il comando della Izumo proprio lo stesso giorno del rientro in patria dalla circumnavigazione...



    Uno dei due allievi speciali: il Principe Kuni Asaakira.
    Nominato Vice Ammiraglio nel maggio del 1945, assumerà il comando del distretto navale di Shusshi il 25 agosto.
    Posto in riserva nel novembre del 1945, morirà il 7 dicembre 1959.


    Il principe Kacho Hirodata muore giovane, nel 1924, a soli 22 anni con il grado di tenente: non ci sono sue foto ufficiali.

    Mi piace pensare che l'originario proprietario di questa tazza abbia conosciuto e navigato con questi personaggi su una nave che ha fatto la storia della marina da guerra giapponese.

  4. #4
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    MA veniamo alla tazza: l'ho un pochino trascurata...
    Dicevo che è in legno laccato con tecnica giapponese, la più raffinata, costosa e prestigiosa.
    Un oggetto in lacca giapponese maki-e costa molto più del medesimo oggetto che fosse in argento.
    Per produrlo si usa la lacca Urushi, estratto di una pianta che ne produce pochissimo.
    Nella realizzazione dell'oggetto si usa l'oro e una sostanza velenosissima, al solo contatto con la pelle.
    Tradizionalmente gli oggetti in maki-e erano appannaggio delle classi più elevate e della corte imperiale.

    Nell'incavo della tazza c'è la mappa del mondo, in oro, vista dal Polo Nord, con il percorso compiuto dalla nave e le diverse tappe: la prima tappa è in isole nell'Oceano Pacifico meridionale... forse si tratta di Tahiti.... non mi è chiaro.
    Poi c'è la California e il Canale di Panama.
    Poi New York, Londra, lo Stretto di Gibilterra, la Sicilia, Suez, il Mar Rosso, lo Stretto di Aden... po la rotta passa al largo dell'India e di Ceylon, attraversa il Canale di Singapore, poi credo lambisce le Filippine, Taiwan e c'è il rientro in Giappone, in quello che ritengo sia il porto di Fukuoka.
    All'esterno della tazza ci sono alcune scritte, che starebbero per "Anno 1921 a ricordo del viaggio intorno al mondo della nave da guerra Izumo della marina "...
    Non capisco se c'è scritto 11 o 21... dovrò contattare un buon traduttore.
    E procurarmi il miglior sakè per brindare...

  5. #5
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    La Izumo fu attaccata più volte, danneggiata, colpita, bombardata...
    Ha partecipato a battaglie epiche, di altri tempi, in altri tempi...
    I due avversari che ho citato per ultimi non erano prede importanti, ma battelli fluviali:
    L'USS Wake è questa:

    La HMS Peterel, invece, è questa...


    Due povere bagnarole, si direbbe, eppure la HMS Peterel detiene un primato storico...
    Prestava servizio, infatti, sulla HMS Peterel il marinaio Jim Mariner, il primo soldato britannico che aprì il fuoco per primo contro i giapponesi... alle 4 del mattino del 7 dicembre del 1941.
    Nella stessa occasione, infatti, poco dopo l'attacco di Pearl Harbour, i marinai della Izumo abbordarono e catturarono la Wake e affondarono la Peterel, poco distante.

    Diciamo che questa... onorevole tazzina è un bel gettone per un viaggio di storia e di fantasia nella storia del XX secolo...

  6. #6
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    quanta storia dietro una tazza di sake!
    complimenti per l'oggetto che sei riuscito ad aggiudicarti e per come l'hai presentato,

  7. #7
    Utente registrato L'avatar di soldatidiplastica
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    Mi accodo ai complimenti e a quanto detto da Enrico.
    E aggiungo, una bella lettura, bella spiegazione, per me molto istruttiva, grazie !
    PaoloZ

  8. #8
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    Grazie a voi, ragazzi: mi fa molto piacere che vi sia piaciuto quest'oggetto e come ne ho ricostruito la storia!
    Il pacchetto che contiene questo piccolissimo tesoro è fermo alla dogana... Non vedo l'ora che arrivi a destinazione!

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