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Qualcuno ha notizie di reparti italiani di cecchini nella prima guerra mondiale
?

Ho precisato cecchini e non tiratori scelti perchè sono due figure diverse. Un cecchino deve sapere ben più che usare bene un fucile.

Ad esempio, so che nel Uno dei fatti che colpì di più l'opinione pubblica di allora fu la morte del tenente generale Von Berrer, comandante del LI° corpo d'armata tedesco, alle porte di Udine. Nella nebbia di quel giorno piovoso ( 28 ottobre 1917 ) superando la testa del VI° battaglione Cacciatori della Riserva, era giunto da solo a San Gottardo, alle porte di Udine, convinto che la città* fosse già* saldamente presidiata: ma la città* non conteneva più truppa alcuna, né italiana, né tedesca ad eccezione di una pattuglia italiana. Uno dei militari ebbe i riflessi pronti: puntò il moschetto e fece fuoco. Il generale ed il suo ufficiale di ordinanza furono feriti a morte. Quel soldato era il Serg. Bers. G. Morini.

Come si può capire, in questo caso l'autore del "centro" fu un soldato (non so se fosse anche tiratore scelto) che era in pattuglia nella zona, e non un "cecchino" (per intenderci come quelli canadesi che operarono in Francia).