L'ultima ha un vago sapore di selfie ante litteram
L'ultima ha un vago sapore di selfie ante litteram
Le imbecillità in Italia fanno sempre rumore. (Indro Montanelli)
Buongiorno, recentemente è apparso sul mercato questo brevetto modello 44...
È diverso come fattura dagli altri conosciuti prodotti dalla Johnson, l'aquila è più tozza, anche le ali sono diverse, non riporta il numero di assegnazione e la scritta BREVETTATO è molto più grande è in tutt'altra posizione...quindi mi sembra escluso che l’intento sia di passarlo come falso viste le ovvie differenze.
L'attacco dietro è però il tipico a stantuffo utilizzato spesso sui brevetti da pilota, la fattura è veramente dettagliata e fatta bene, si nota anche una certa ossidazione. Un altro dettaglio è la corona di foglie di alloro( con i puntini) invece che di quercia che era usata esclusivamente dagli appartenenti alla ANR...potrebbe essere una produzione privata dell'epoca fatta da qualche gioielleria su ordinazione del pilota (era usanza comune), è riproduzione postbellica fatta fare da qualche ex-pilota? Che ne pensate?
inoltre anche nei pochi modelli riconosciuti “originali” della Johnson i dettagli sono leggermente diversi tra di loro...basta vedere le zampe dell’aquila
Sicuramente degno di attenzione per la fattura accurata.
Il numero di assegnazione (ossia il numero del brevetto) può anche mancare in quanto veniva apposto a brevetto conseguito.
Il marchio di protezione diverso nelle dimensioni e nella posizione fa pensare ad una seconda serie dopo una prima “sfornata”, ovviamente cambiando la contromatrice del conio. Ma quel che non torna è il cambio nella simbolica ove foglie d’alloro sostituiscono quelle di quercia. In araldica non è un cambiamento marginale , perché la tipologia delle foglie ha un significato preciso ed un valore simbolico diverso. Non mi risulta che il Giornale Militare Ufficiale dell’epoca abbia omologato un distintivo da pilota con un serto diverso. Ipotizzo quindi una possibile produzione postbellica per reduci a “tiratura” limitata (molto limitata). Per non saper né leggere né scrivere, io non strapagherei un esemplare con le caratteristiche di quello postato o cercherei un esemplare textbook.
Concordo con te anche se è proprio il serto in alloro e non in quercia che mi ha incuriosito, significa che dietro alla scelta c’e la conoscenza del fatto che è quello corretto in uso alla ANR (anche se in verità il serto dei gladi ANR era per metà alloro e metà quercia). Non è quindi una scelta casuale o approssimativa nel copiare un distintivo famoso e ricercato. Nella foto conosciuta e riportata anche in questa discussione del giornale Militare Ufficiale è presente l’illustrazione del brevetto ma non la descrizione specifica. È il secondo di questo tipo che vedo in qualche anno, entrambi usciti negli USA
Si sta parlando di brevetti ANR... il link da te postato, seppur interessante, è relativo alla R.A. ed al ruolo specialisti e non ha niente a che vedere con la discussione.
Sarebbe inoltre buona educazione in quanto nuovo iscritto passare dalla stanza delle presentazioni.
Max
VA
Max
Frangar non flectar
|
|