Il 6 giugno di 120 anni fa (1896) nasceva Italo Balbo; un personaggio particolare che ha vissuto appieno la sua breve vita, interrotta da un tragico errore il 28 giugno 1940.
Per celebrare la sua nascita in data odierna ho pensato di fare qualche foto a qualche cimelio che lo rappresenta e, sapendo che alcuni di voi lo "amano" alla stessa maniera, vi invito a postare i vostri cimeli.
Max
Frangar non flectar
Bellissime foto.
Bellissimi Max!!
Io di Balbo ho piu' che altro oggetti riguardanti le crociere atlantiche:
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Una bella rivista "Tempo" del '40
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e una "Illustrazione Italiana" sempre dedicata a Balbo
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con una foto molto bella. L'originale di questa foto e' in possesso di un mio conoscente.
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Ciao. Enzo"Non abbiate paura"
Balbo con Umberto di Savoia, in occasione di una visita di quest'ultimo al Ministero dell'Areonautica.
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Di quest'immagine ho visto qualche tempo fa una ristampa sulla baia...Originariamente Scritto da 32°Fanteria
Grazie Enzo... Anche tu non scherzi!! Splendidi pezzi!
Max
Frangar non flectar
Complimenti bellissime foto e materiale stupendo!
Grazie!
Max
Frangar non flectar
Bravo Max!!! Per poco non sono nato nello stesso giorno di Balbo.
ChM
Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
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Balbo istituì una mensa unificata all' interno del Ministero Aeronautica. Vi erano serviti tre menu: verde (vegetariano), bianco (per malati e convalescenti), rosso (con carne). La carne era esclusivamente halal e le bestie erano macellate da avieri libici distaccati in permanenza al ministero. Le razioni erano uguali per tutti ma venivano pagate in proporzione secondo il grado rivestito nell' arma azzurra. Era troppo avanti!
Venivano pagate in base allo stipendio tant'è che su "pizzo di ferro" piovvero accuse di bolscevismo e qualcuno, addirittura, disse che un tale trattamento non veniva applicato neanche nelle mense sovietiche. Ma non finiva qui; infatti la pausa mensa era di 30' ed il pranzo andava consumato in piedi, appoggiati ad appositi banconi.
Istituì, inoltre, l'orario unico (08.00-15.30) costringendo tutti a rinunciare alla tradizionale pennichella.
Molto interessante risulta la lettura dei rapporti di polizia dove viene fatto notare che negli uffici la massa impiegatizia si lamenta di gastriti, mal di piedi, mal di schiena e digestione difficile; addirittura, gli impiegati più fantasiosi lamentano che la loro famiglia andrà alla rovina morale ed affettiva se non possono tornare a carezzare la testa del figlio tornato dalle fatiche scolastiche.
Insomma.... gli Italiani sono sempre stati così!!
Max
Frangar non flectar
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